TRADATE E’ morta ieri pomeriggio la donna di Tradate ricoverata lunedì nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Busto Arsizio, dove era arrivata dopo la visita all’ospedale di Tradate in cui le era stata diagnosticata un’infezione da pneumococco alle meningi. Sembrava che la questione dovesse risolversi e che le sue condizioni fossero in via di lento miglioramento, ma nella giornata di ieri sono subentrate delle complicazioni ed è deceduta. La scorsa settimana Claudia Bressan, questo il nome della donna,
si era recata dal proprio medico di base per farsi curare un persistente stato febbrile e una presunta bronchite. Il medico le aveva prescritto una terapia antibiotica. Passato il week end la situazione però non è migliorata e la quarantenne ha deciso di andare al pronto soccorso dell’ospedale di Tradate, dove è arrivata con febbre alta, malessere diffuso e in evidente stato confusionale, dovuto proprio alle condizioni fisiche precarie.
Dopo la visita neurologica le è stata diagnosticata una meningite da pneumococco. Nelle ore successive al ricovero lo stato confusionale della donna è peggiorato fino al coma. A quel punto i medici hanno predisposto il trasferimento al reparto di rianimazione dell’ospedale di Busto Arsizio. Dove, una volta arrivata, è stata sottoposta a un’ulteriore terapia antibiotica di rinforzo. Passata la notte sono subentrate delle complicazioni e nella giornata di ieri è stata colpita da un edema cerebrale e da una emorragia subaracnoidea che ne hanno determinato la morte cerebrale. Una tragedia inattesa, dal momento che Claudia Bressan, classe 1970, non aveva altre malattie apparenti in corso che potessero far pensare a una fine del genere, anche se le statistiche dicono che la prognosi è letale fino al 50% dei casi. Questo tipo di meningite può essere causata per diffusione di focolai esistenti nell’organismo da tante malattie, come otite, mastoidite, sinusite. Inoltre può essere causata da fratture craniche inapparenti e in questo caso la malattia può manifestarsi anche a distanza di parecchi anni. L’infezione da pneumococco, a differenza della forma meningococcica, non prevede la necessità di profilassi antibiotica per chi è stato in contatto con la persona infetta. Ciò nonostante la stretta cerchia delle conoscenze di Claudia Bressan è stata sottoposta a profilassi.
Claudia Bressan aveva 40 anni e viveva a Tradate assieme al marito, al figlioletto di tre anni e al cognato. Chi conosceva la donna la descrive come una persona solare e disponibile, attenta e altruista. L’estremo gesto di altruismo l’ha compiuto proprio ieri, quando dopo il decesso le sono stati espiantati gli organi per la donazione.
b.melazzini
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