TRADATE Spunta l’ipotesi di una scuola di danza alla Fornace. Tradate, infatti, continua a interrogarsi sul futuro della sua grande area commerciale. In particolare i riflettori si sono accesi sulla parte di proprietà comunale. «Per quanto ci riguarda – dice l’assessore al Commercio Sergio Beghi – all’interno del complesso commerciale il Comune ha una proprietà. Inizialmente si era pensato di venderla, adesso stiamo facendo un discorso di riutilizzo. Non prevediamo necessariamente un’attività commerciale, potremmo anche dare allo spazio una destinazione di natura sociale. Ad esempio avevamo anche pensato a una scuola di danza. Potrebbe essere una buona soluzione. E’ un ragionamento che si sta facendo».
Un ragionamento sensato che parte probabilmente dalle difficoltà economiche del momento e quindi dall’impossibilità di vendere agevolmente un immobile a un prezzo conveniente. In un panorama desolante dal punto di vista economico, in un momento in cui si fa fatica a investire risorse anche per acquistare degli immobili, la soluzione risolutiva potrebbe essere legata a un modo diverso di vedere le cose. L’amministrazione comunale, infatti, sta ipotizzando un diverso utilizzo degli spazi.
Nulla di natura commerciale ma piuttosto un luogo che valorizzi il territorio dal punto di vista sociale ed educativo. Così tutù e scarpette da ballo potrebbero presto prendere il posto di elettrodomestici o capi d’abbigliamento. «E’ una strada – conclude l’esponente della giunta – sulla quale stiamo lavorando».
P. Vac.
f.artina
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