TRADATE – Si celebrano oggi, 17 luglio, i funerali di Giusy Caliandro, la donna di 41 anni che il primo luglio è stata travolta ed uccisa a Gemonio, da un uomo, identificato ma non ancora rintracciato, che avrebbe volontariamente investito Giusy. La cerimonia funebre si tiene questa mattina alle 10 nella parrocchia della cittadina dove vive la sua famiglia e dove Giusy abitava fino a qualche tempo prima di trasferirsi a Gemonio. La tragica morte di Giusy si era consumata in via Garibaldi e inizialmente era sembrata l’ennesima morte causata da un pirata della strada.
Via via, però, grazie alle testimonianze di alcune persone che vivono nella strada e di testimoni che avrebbero assistito a tutta la scena, si è fatta strada la tesi del gesto volontario da parte di chi era alla guida dell’auto che aveva travolto la donna schiacciandola contro un muro. Alcuni testimoni, infatti, avevano sentito una discussione, sembra un vero e proprio litigio, tra gli occupanti di un’auto in sosta a poca distanza dalla casa dove Giusy viveva e poi avevano visto Giusy scendere dalla stessa auto che avrebbe ingranato la marcia travolgendola a velocità.
Testimonianze concordanti che hanno poi trovato i riscontro dei carabinieri che conducono le indagini e che hanno portato ad identificare l’investitore che però è riuscito a fuggire ed è attivamente ricercato con mandato di cattura internazionale per omicidio volontario. Qualche giorno fa l’auto è stata trovata abbandonata ma dell’uomo nessuna traccia e non si esclude che abba passato la frontiera la stessa notte dell’omicidio di Giusy.