TRADATE «Siamo tornati a casa dopo le sette e mezza di sera, mio marito è sceso verso il garage per posteggiare l’auto, io invece sono entrata in casa con mio figlio e mi sono trovata davanti due persone». Questo il drammatico racconto dell’ultimo furto in appartamento messo a segno a Tradate, nella sera di giovedì. A raccontarlo è stata la stessa vittima del furto, che ha chiesto di mantenere l’anonimato per questioni di sicurezza, ed è
ancora sotto shock per l’accaduto.
Il fatto è accaduto in un’abitazione di via Masolino da Panicale, nella zona delle Ceppine a ridosso della Varesina. «Una volta in casa ha dominato la confusione, io mi sono messa a gridare, loro sono subito scappati, entrando nella cameretta di mio figlio e sono usciti da lì, fuori li aspettava un complice in macchina. Ho provato a corrergli dietro, gli ho lanciato tutto quello che sono riuscita a trovare nella speranza di fermarli, a partire dal ghiaccio che c’era per terra, chiaramente senza successo». I ladri, che sono entrati nella villetta passando per la finestra della sala, agivano a volto scoperto, erano vestiti elegantemente ed avevano un aspetto curato, sono scappati a bordo di una berlina di grossa cilindrata, una Bmw, facendo rapidamente perdere le loro tracce. Seppur scoperti sul fatto sono riusciti a fuggire con il bottino che avevano racimolato in casa, dove avevano trovato alcuni preziosi e del danaro contante.
L’entità del furto non è ingente, ma la dinamica dei fatti ha lasciato il segno: «E’ stata un’esperienza terrificante – racconta la donna – tanto per noi quanto per mio figlio, che ha assistito a tutta la scena: questi estranei che giravano in casa, la nostra reazione, le grida, insomma, un momento di panico generalizzato. La notte successiva non abbiamo chiuso occhio, ovviamente dominano l’inquietudine e la paura. Sono questioni che lasciano il segno e che non è facile superare tanto velocemente».
Il fatto è stato denunciato ai carabinieri della tenenza di Tradate, che ora indagano sull’episodio.
Sono tanti i colpi messi a segno in questo periodo tra furti e rapine, non solo a Tradate. Le festività natalizie arricchiscono le case e i negozi di oggetti e contanti, aumentando l’appeal per le bande di malviventi che in questo periodo hanno la certezza di poter compiere scorribande più fruttuose.
Negli ultimi giorni sono stati diversi i colpi messi a segno in tutta la zona. Ad Olgiate Olona due rapinatori sono entrati a volto coperto in un bar tabacchi di via Piave, hanno colpito il titolare del bar con il calcio della pistola e sono scappati con 2 mila euro. La rapina di Olgiate era già arrivata dopo una lunga sequenza di fatti analoghi. Il giorno prima era stata presa di mira una farmacia a Castellanza e, sempre a Castellanza, due giorni prima era stato messo a segno un colpo alla filiale della Banca di Legnano. Completano l’elenco due sale slot a Busto Arsizio, la casa di un anziano e un negozio di articoli per animali a Venegono Inferiore.
b.melazzini
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