Traffico di coca a Malpensa Arrestato il superlatitante

Busto Arsizio Ricercato da tre anni a Busto, viene arrestato a Noto. Ora è in galera a Siracusa. È durata più di tre anni la latitanza di Salvatore Di Stefano, 32 anni, residente a Noto, accusato di traffico internazionale di droga tra l’Italia e Santo Domingo.

Il 6 febbraio 2010 il Gip del Tribunale di Busto Arsizio aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito di un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza su un traffico di ovuli di cocaina importati dalla Repubblica Dominicana occultandoli abilmente nei bagagli sdoganati all’aeroporto di Malpensa. In quell’occasione però gli inquirenti, che fermarono alcuni complici, non riuscirono ad arrestare Di Stefano, che iniziò un lungo periodo di latitanza, facendo perdere le proprio tracce. Fino a quando le indagini della Polizia di Stato di Noto non ne hanno individuato il rifugio nella cittadina iblea,

in cui Di Stefano in latitanza continuava ad essere dedito all’attività di spaccio di droga. Una volta certi della sua identità, dato che i suoi tratti somatici si erano nel tempo alterati rispetto alle foto segnaletiche in possesso dell’ufficio, i poliziotti siracusani hanno fatto irruzione nell’abitazione del latitante, trovandolo in possesso di sostanze stupefacenti destinate allo spaccio.

Durante l’operazione a Noto, la polizia di Stato ha anche arrestato due cittadini dominicani, Pedro Ozuna Rodriguez di 56 anni e Waldys Valdez De Los Santos di 28 anni, che erano con lui. Nel corso delle perquisizioni domiciliari i tre malviventi sono stati trovati in possesso di 14 grammi di cocaina e di 17mila euro in contanti e su richiesta del pubblico ministero di Siracusa Claudia D’Alitto sono stati condotti nella casa circondariale di contrada Cavadonna a Siracusa.
Andrea Aliverti

f.artina

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