Riprende, al termine dell’estate, la vita amministrativa della città, e fra i cittadini emerge il desiderio di vedere il proprio Comune sempre più dinamico e attento ai bisogni collettivi. Abbiamo fatto qualche domanda in giro, per conoscere le esigenze dei sestesi e comprendere pregi e difetti della città. In generale il giudizio è positivo. «La città è molto migliorata, bella e viva» dice, che aprirà un’ufficio in via Cavour per promuovere il marketing territoriale «ma mi aspetto ulteriori miglioramenti e spero che venga sistemata la parte più fatiscente della città, attorno a via Adua».
Altra pecca evidenziata è il servizio nei locali pubblici, da rendere più accogliente per turisti e sestesi. , Internet Strategist, concorda sulla «necessità di figure più competenti e professionali che si occupino di turismo» e punta il dito sulla scarsa efficienza dell’ufficio postale. , ristoratore, è positivo: «Siamo sulla strada giusta, ma una burocrazia comunale più elastica e meno onerosa aiuterebbe noi piccoli commercianti e il turismo».
I timori all’ex Avir
Fra le proposte per Sesto cita il wifi libero e fra i timori evidenzia il traffico sul Sempione che potrebbe aumentare coll’apertura dello store di Esselunga: «Se non si effettuerà un sottopasso o un’altra struttura il Sempione tornerà ad essere bloccato come un tempo» dice. , pensionato, è soddisfatto della gestione della città e s’aspetta miglioramenti. Ciò che vorrebbe vedere a Sesto è «qualche vigile in più che diriga il traffico nelle ore di punta» e meno scaramucce fra maggioranza e opposizione, che dovrebbero pensare al bene dei cittadini. Per Daniele le paure sono l’instabilità fiscale (verranno definite e semplificate una volta per tutte queste maledette tasse?) e quella di «non arrivare a fine mese» con le proprie entrate.
è di Taino, per lui Sesto è un punto obbligato di passaggio. Si lamenta dei parcheggi a pagamento: «Venti centesimi per prelevare al bancomat è un furto. Non esiste un rapporto definito fra quelli a pagamento e non?».
Per lui anche i photored sono troppi, mentre ottima è stata l’eliminazione dei semafori. Le sue aspettative per l’autunno? «riportare il valore dell’Euro a quello del 2002».
Chiude , giornalista e docente milanese da anni residente a Sesto: «La viabilità sulla SS33 è stata sistemata e razionalizzata, ma alcune vie periferiche sono piene di buche. Sarebbe utile un bus navetta per i Mulini, soprattutto in certe fasce orarie».
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