Ladri di rottami nei guai a Vergiate: nelle ultime ore, infatti, gli agenti di polizia locale di Vergiate hanno individuato due rumeni senza fissa dimora, di 41 e 35 anni, colti in flagranza di reato all’interno della piattaforma ecologica della città.
Secondo la ricostruzione investigativa i due stranieri stavano trafugando materiale ferroso, rame e altri oggetti da rivendere. Sarebbero stati sorpresi dalle forze municipalizzate mentre sceglievano del materiale da asportare; sono stati bloccati e poi perquisiti: entrambi avevano addosso coltelli a serramanico e torce elettriche.
Risponderanno quindi di furto aggravato e porto di oggetti atti a offendere. I due coltelli sono stati sequestrati. Senza l’intervento degli agenti avrebbero saccheggiato senza alcun problema la piattaforma ecologica, in cerca di oggetti che sarebbero stati poi ricettati in qualche mercato abusivo della zona del Milanese o in Piemonte.
Un’attività che potrebbe anche risultare molto fruttuosa e redditizia. Gli agenti hanno interrotto un traffico che potrebbe aver registrato diversi altri episodi. Nel corso del 2016, infatti, secondo la ricostruzione investigativa sono stati diversi gli interventi eseguiti per furti nella piattaforma ecologica: sottraggono soprattutto metalli e parti di elettrodomestici (contenenti rame), da rivendere.
«Oltre all’ingiusto profitto ottenuto da questi ladri sono però anche altri i problemi connessi; da una parte l’impossibilità per chi gestisce la piattaforma ecologica di ricevere i contributi previsti per lo smaltimento di alcuni rifiuti particolari,
dall’altra gli ingenti danni causati alle strutture».
Un danno molteplice. C’è anche quello strutturale, come hanno sottolineato gli agenti. Per introdursi all’interno della piattaforma, gli autori dei furti, infatti, tagliano le reti e aprono varchi nelle recinzioni, che richiedono una insostenibile manutenzione. «Infine, come dimostra il fatto di aver trovato i due uomini in possesso di coltelli, vi è un’accesa rivalità tra questi ladri, che di frequente si minacciano e scacciano a vicenda. Inoltre sono diverse le segnalazioni da parte degli operatori della discarica, che vengono intimiditi da questi delinquenti che in alcune circostanze si introducono all’interno dell’area della piattaforma ecologica quando gli operai sono ancora presenti».
I controlli saranno ancora più serrati.