NOVARA – Le speranze di ritrovare Ahmed Arslan, il giovane di 20 anni di origine pakistana, sono svanite nella serata di giovedì 24 aprile, quando è stato recuperato senza vita il suo corpo. Il ventenne era scomparso martedì 22 aprile, intorno alle 22.45, mentre stava facendo una passeggiata con due amici nel quartiere Sant’Agabio di Novara.
Durante la camminata, Arslan era caduto nel diramatore “Quintino Sella” e, nonostante i tentativi dei compagni di tuffarsi nel canale per aiutarlo, non erano riusciti a riportarlo a riva. Anzi, i due amici erano stati anch’essi soccorsi dai vigili del fuoco e dal 118, dopo essere stati in difficoltà.
Le ricerche, svolte dai vigili del fuoco del comando provinciale di Novara, sono state particolarmente complesse. Il corpo del giovane non era stato trascinato dalla corrente, ma si era incastrato tra la vegetazione acquatica, a una profondità di circa due metri, vicino al ponte di corso Milano.
A supporto delle operazioni, sono intervenuti anche i sommozzatori dei vigili del fuoco di Verbania, Milano e Torino, che, purtroppo, hanno trovato il corpo senza vita del giovane. Il triste epilogo di questa vicenda ha messo fine a giorni di speranza e angoscia per la famiglia e la comunità locale.