PORTO CERESIO – L’allarme era stato lanciato nella serata di venerdì 22 luglio dal figlio della donna, una 71enne tedesca che abitava a Castiglione Olona, il quale, non vedendola tornare a casa, ha chiamato i soccorsi.
Sul luogo sono intervenuti i Vigili del Fuoco specialisti del soccorso acquatico con un battello pneumatico ed è stata allestita l’Unità di coordinamento locale per dirigere le operazioni di ricerca. Trovati gli effetti personali della 71enne sulla spiaggia di Porto Ceresio, sono stati allertati anche i sommozzatori del nucleo di Milano che, dopo circa un’ora di ricerche, hanno rinvenuto il corpo senza vita della donna poco distante dalla riva a circa 10 metri di profondità.
È possibile che, durante la solita nuotata nel Lago di Lugano, la vittima si sia sentita male e non sia più riuscita a nuotare per tornare a riva.