02 Lug 2010
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VARESE Erano le 21.40 del 27 luglio 2009 quando tre giovani vite venivano stroncate a Buguggiate, sul raccordo che immette sull’autostrada A8. In quella terribile serata morirono Luca Vilardi, 20 anni, Andrea Minonzio, 22 anni, e Paolo Dal Fior 23 anni. Vennero travolti e uccisi dalla Mitsubishi Grandis condotta dal 48enne Giancarlo Trabucchi, avvocato piuttosto noto nel foro varesino: è accusato di omicidio colposo plurimo.
Ieri davanti al giudice per le indagini preliminari Giuseppe Battarino si è
aperta la prima fase del processo. L’esordio è stato scandito da un passaggio tecnico; ovvero la costituzione di parte civile dei parenti delle vittime: fratelli, genitori, nonni. E’ rimasta fuori la famiglia di Vilardi, il ragazzo che guidava la Punto sulla quale viaggiavano anche gli altri due giovani: per sua scelta, ha deciso di non costituirsi parte civile.
Gli avvocati delle vittime hanno chiesto e ottenuto dal gip la citazione in causa del responsabile civile: vale a dire della compagnia assicurativa di Trabucchi. I parenti dei due passeggeri (Minonzio e Dal Fior) hanno già ottenuto il risarcimento da parte dell’assicurazione di Vilardi. Ma la somma non è ritenuta congrua: di qui l’istanza (accolta) perchè venga coinvolta anche l’altra compagnia.
Si tornerà in aula il prossimo 1° ottobre. In quella data il gip dovrebbe decidere sulla sorte di Trabucchi: ovvero sul proscioglimento o sul rinvio a giudizio. A meno che le parti non decidano di ripiegare su un rito alternativo, come ad esempio un abbreviato.
e.romano
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