Tragedia e terrore a Nizza: 84 i morti

Un tir ha investito centinaia di persone riunite sul lungomare per vedere i fuochi d’artificio del 14 luglio

Ieri sera, giovedì 14 luglio, intorno alle 23 un tir ha travolto centinaia di persone sul lungomare pedonale di Nizza, gremita per i fuochi d’artificio del 14 luglio. Da una prima stima le vittime sono 84 e decine i feriti gravi: 18 sono in condizioni critiche e molti sono bambini.
L’attentatore, è un cittadino di Nizza di 31 anni, di origini tunisine: si chiamava Mohamed Lahouaiej Bouhlel, era residente in un quartiere popolare nella zona Nord Est della città

e di professione faceva l’autista.
L’uomo è stato abbattuto dalla polizia, scaricando numerosi colpi d’arma da fuoco contro il camion per fermarne l’avanzata. L’uomo aveva delle armi a bordo del camion. Era conosciuto dalle forze dell’ordine per alcuni episodi di violenza e possesso di armi passati, ma non era negli elenchi dei potenziali terroristi. Il suo appartamento è stato perquisito nella mattinata di oggi venerdì 15 luglio.
La pista è quella dell’attentato terroristico: in mancanza di rivendicazioni però, non è ancora chiaro se si tratta di una strage programmata o se è stata l’iniziativa del solo attentatore. Più di 50 Paesi in tutto il mondo hanno manifestato solidarietà alla Francia e condannato l’attentato.

: “Prima Parigi, poi Bruxelles, Londra, Istanbul e ora Nizza. Il cordoglio per le vittime del terrorismo islamista sta purtroppo diventando una routine, dobbiamo prenderne atto e agire di conseguenza, dicendo stop senza se e senza ma a un buonismo che ci ha portato a trovarci nel mezzo di una guerra asimmetrica combattuta ogni giorno sul suolo europeo”.

(profilo facebook): “Esprimo il dolore e il cordoglio mio personale e del Governo della Regione Lombardia per le vittime innocenti dello sconvolgente attentato terroristico di Nizza. Ma le parole non bastano piu’. E’ dovere morale di tutti noi reagire con forza e durezza, per riaffermare il valore della nostra civilta’ e della vita. EUROPA SVEGLIA”.

: “Quanto accaduto a Nizza ci lascia attoniti e ci sconvolge: ancora una volta ci troviamo di fronte ad un lutto orribile che coinvolge non solo la Francia, ma tutta la comunità internazionale ed europea. Questa strage terroristica conferma la necessità di azioni concrete, di maggiore unità e di nuove strategie per combattere e debellare il terrorismo. Occorrono certamente misure ulteriori di vigilanza per garantire maggiore sicurezza, ma queste misure non devono essere una scusa per aumentare la spirale di odio, violenza e restrizioni che è proprio quello che i terroristi vogliono generare”.