Tragedia in montagna: alpinista di 57 anni precipita dalla Cima Cigola a 2600 metri

Un uomo di 57 anni è morto sabato dopo essere caduto dalla Cima Cigola, a 2600 metri di altitudine, in provincia di Sondrio

Un uomo di 57 anni, originario di San Donato Milanese, ha tragicamente perso la vita sabato dopo essere caduto dalla cresta della Cima Cigola, situata a circa 2600 metri di altitudine. L’incidente è avvenuto nella zona di Piateda, in provincia di Sondrio, e ha coinvolto una complessa operazione di soccorso che ha impegnato diverse squadre di emergenza.

L’incidente e l’intervento dei soccorsi

Il dramma si è consumato nella giornata di sabato, quando l’uomo, impegnato in un’escursione sulla Cima Cigola, è precipitato dalla cresta della montagna. La caduta ha attirato immediatamente l’attenzione delle squadre di soccorso, che sono giunte sul posto in un intervento che ha coinvolto l’elisoccorso di Sondrio, appartenente all’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (Areu). L’elisoccorso ha sorvolato l’area per effettuare il recupero, mentre le squadre territoriali del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) hanno coordinato le operazioni di salvataggio.

L’intervento, reso complesso dalle difficili condizioni ambientali, ha visto la partecipazione di sei tecnici della stazione di Sondrio (VII delegazione Valtellina – Valchiavenna). Le operazioni di recupero si sono protratte fino al tardo pomeriggio, con i soccorritori impegnati a mettere in sicurezza l’area e recuperare il corpo dell’escursionista.

Condizioni meteorologiche e consigli di sicurezza

Il CNSAS ha sottolineato come le recenti condizioni meteorologiche abbiano reso la situazione particolarmente pericolosa. Il calo delle temperature e le recenti precipitazioni nevose hanno modificato significativamente le condizioni del terreno rispetto alle settimane precedenti. La neve e il ghiaccio possono creare situazioni di pericolo impreviste per chi si avventura in alta montagna senza un equipaggiamento adeguato.

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ha emesso un avviso per tutti gli alpinisti e escursionisti, raccomandando particolare attenzione alle condizioni meteo in evoluzione. È fondamentale che l’abbigliamento, l’equipaggiamento e le competenze alpinistiche siano aggiornati e adeguati ai cambiamenti stagionali, per evitare situazioni di emergenza come quella verificatasi.

La comunità alpinistica e le autorità locali continuano a lavorare per sensibilizzare il pubblico sulla sicurezza in montagna, cercando di prevenire incidenti e garantire che ogni escursione possa essere effettuata nel massimo della sicurezza.