GEMONIO Otto mesi di reclusione. Per modo di dire. Perchè grazie alla sospensione della pena, di giorni in carcere non ne farà nemmeno uno. Michele Colombo, 24enne di Germignaga, ieri mattina ha patteggiato in tribunale per il reato di omicidio colposo. Come pena accessoria, gli è stata ritirata la patente. Per otto mesi.
Colombo era accusato di aver ucciso il 41 Antonio Sirianni, investendolo mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. L’incidente si verificò lo scorso 22 novembre sulla statale 394.
A bordo della sua Renault Clio, Colombo si stava dirigendo verso Cittiglio. All’altezza del civico 63 di via Verdi, non vide Sirianni che camminava sulle strisce e lo investì in pieno, scaraventandolo a una quarantina di metri di distanza. Sirianni morì poco dopo, mentre veniva trasportato dal 118 all’ospedale di Cittiglio.
Il fatto capitò attorno alle 18.50, quando il sole era già tramontato. Aveva appena piovuto, la strada era bagnata e l’illuminazione nella zona non è ottimale. Ma Colombo, come è stato appurato nel corso dell’inchiesta, viaggiava a velocità sostenuta.
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