Trappola di cristallo nell’Alto Varesotto: l’asfalto ghiacciato provoca incidenti a catena

Germignaga Statale chiusa per impraticabilità da ghiaccio. Dopo la neve, l’acqua e le buche sull’asfalto adesso sono arrivate le gelate notturne a mettere in crisi le strade dell’Alto Varesotto. E nonostante il freddo fosse prevedibile la condizione di alcune vie di comunicazione non è stata all’altezza del traffico che ogni giorno devono sopporatare. Scatenando così le ire degli automobilisti che ieri sono stati protagonisti di un inizio di giornata all’insegna del pericolo. Oltre dieci incidenti stradali, alcune auto distrutte e altre gravemente danneggiate. E tanta paura, e tanti disagi, per chi era al volante.

Questa la cronaca di una gelata arrivata dopo le piogge degli ultimi giorni con le strade ancora invase d’acqua diventate vere e proprie lastre di ghiaccio. La situazione peggiore si è verificata poco dopo l’alba sulla strada statale 393 all’altezza di Germignaga. L’arteria, che collega Cittiglio a Luino, si è infatti trasformata in una vera e propria trappola per le auto. Cinque tamponamenti e due uscite di strada, che fortunatamente si sono risolte senza alcun ferito,

hanno obbligato alla chiusura dei collegamenti. In quattro punti della statale, infatti, si è formato uno strato di ghiaccio decisamente insidioso che di fatto ha reso impossibile la circolazione. Così sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, carabinieri e la polizia stradale che ha disposto la sospensione della circolazione sulla Statale per circa un’ora dalle 7.30 alle 8.30. Chiusura provvidenziale per evitare altri incidenti e per consentire al personale di Anas di operare per rimuovere il ghiaccio formatosi a causa dei riali che si sono ingrossati e hanno riversato parte della loro acqua sulla statale trasformandola in una lastra scivolosa.

Una situazione che è poi è andata migliorando nel corso della mattinata. Non di certo l’umore degli automobilisti alla prese con la conta dei danni e percorsi alternativi per superare il blocco. «Sembra incredibile – racconta qualcuno di loro – chiudere una statale per togliere del ghiaccio. Nessuno ha pensato prima a pulire gli scoli dell’acqua e era da una settimana che in quel tratto di strada sembrava scorresse un ruscello a lato della carreggiata». Buche nelle strade per la pioggia e la neve e ghiaccio sull’asfalto non hanno riguardato però solo Germignaga e la Statale 394. Quella di ieri è stata, infatti, una mattinata di incidenti stradali anche in altre località dell’Alto Varesotto. Tamponamenti, veicoli fuori strada e lunghi incolonnamenti si sono verificati infatti tra le 7.30 e le 9 anche a Cuasso al Monte, Cunardo, Grantola e Orino. Problemi seri anche nel tratto della provinciale 61 tra Lavena Ponte Tresa e Porto Ceresio. All’origine una vera e propria patina di ghiaccio che ha preso il posto dell’acqua che ancora defluisce dai versanti che sovrastano le strade. Ma non solo. Tutt’altro che sicuro, infatti, è lo stato dell’asfalto con vere e proprie voragini che causano sbandamenti oltre che seri danni alle vetture. E con la salatura delle strade, arrivata dopo l’allarme, i problemi dovrebbero essere definitivamente archiviati.
Alessio Pagani

f.artina

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