Trappole urbane di Cristina Caimi Una personale dedicata all’uomo

Una saronnese in mostra a Madesimo. Dal Varesotto sbarcano nel sondriasco le “Trappole urbane” di Cristina Caimi. Un’esposizione per le feste, dal 27 dicembre al 6 gennaio, allestita nella sala mostre dell’ufficio turistico di via alle scuole, 12. La personale è dedicata alla condizione dell’uomo nei contesti urbani.

Pop art, figurativo, con sprazzi di futurismo si mescolano per dare origine a paesaggi metropolitani e comuni scene di vita urbana caotica e nevrotica.

L’uomo, tra strisce pedonali, semafori, lavori in corso e le tante continue trappole messe in atto dal traffico, appare disorientato e quasi rassegnato ad una quotidiana condizione di anonimato e marginalità.

Un ciclo di opere che esprime, al contempo, un malessere nei confronti di una società opprimente in cui è difficile riconoscersi e qualche indizio di una ritrovata leggerezza, di chi ha raggiunto una saggia consapevolezza e accetta il mondo così come viene, nella convinzione che l’uomo sia migliore di ciò che sta esprimendo oggi.

L’autrice, Cristina Caimi, diplomata in grafica si è impegnata dell’insegnamento nell’ambito del settore pubblicitario, e da pittrice, ha partecipato con le sue opere a concorsi d’arte. A tela e pennelli, nell’ultimo periodo, ha aggiunto l’utilizzo di resine epossidiche, che le permette di ottenere un’originale combinazione di forme e colori, dando ampio spazio alla sua ricerca artistica. Per la gita fuori porta, all’insegna dell’arte, gli orari d’apertura sono dalle 17 alle 19, tutti i giorni oppure su appuntamento.

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