Reggio Calabria, 9 feb. (TMNews) – Si è concluso alle 19 circa,
nella stazione centrale di Reggio Calabria, il viaggio in treno
che il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti e i segretari generali di Cisl e Uil, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, hanno intrapreso a mezzogiorno dalla stazione Termini di Roma per provare di persona come funziona la rete dei trasporti del Mezzogiorno.
Ad accoglierli, nella pensilina, c’era il sindaco di Reggio, Giuseppe Raffa. Con un borsone giallo in mano, Tremonti è apparso affaticato dopo le sette ore di viaggio. “Da Milano a Roma – ha detto – ho impiegato solo tre ore. Dalla capitale fin qui ne occorrono molte di più ed è sicuramente un tragitto molto più complesso”.
Il viaggio è cominciato su un nuovissimo treno Freccia Rossa. Poi, dalla Stazione di Napoli, è proseguito su un Intercity fino a Lamezia Terme e, da qui, alle 17,10, l’ultimo tratto di Calabria è stato percorso su un treno regionale.
Il ministro e i sindacalisti hanno dapprima viaggiato comodi in un salottino della prima classe, poi in seconda classe con studenti ed extracomunitari ed, infine, con i pendolari che si spostano tra le città calabresi.
Sull’Intercity, il Ministro Tremonti ha lamentato al telefono direttamente all’amministratore delegato delle Fs, Mauro Moretti, che gli dava il benvenuto a bordo, la mancanza di acqua in entrambi i bagni della carrozza.
Domattina, Tremonti e i due sindacalisti rientreranno a Roma viaggiando in pullman sul disastrato tracciato dell’A3, tra lavori in corso e carreggiate a doppio senso di marcia.
Fmc
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