TRECATE – Un tentativo di estorsione ai danni del comandante della Polizia Locale di Trecate, Pier Zanatto, è stato sventato nella notte tra giovedì 2 e venerdì 3 gennaio. Un 26enne di origine pakistana, denunciato per ricettazione, aveva infatti cercato di ottenere 150 euro in cambio del cellulare rubato al comandante.
Il furto era avvenuto nella palestra di Novara, gestita da una società di cui Zanatto è amministratore. Dopo essersi accorto del furto, il comandante ha scoperto che il telefono era ancora acceso. Contattando il numero, ha ricevuto una richiesta di “riscatto” per il suo ritorno in possesso dell’apparecchio. A quel punto, Zanatto ha avvisato la Polizia Locale di Novara e ha deciso di recarsi all’appuntamento in borghese. Quando il giovane ha ritirato il denaro, è scattata la trappola e il 26enne è stato arrestato.
Il ragazzo ha dichiarato di aver acquistato il telefono da uno sconosciuto, ma la sua versione non ha convinto le forze dell’ordine. Zanatto, che ha iniziato la sua carriera nel 1992 come carabiniere e ha poi prestato servizio nella Polizia Locale di diverse località novaresi, ha ricoperto il ruolo di comandante della Polizia Locale di Trecate dal 2017. La sua lunga esperienza nel corpo di polizia ha contribuito al buon esito dell’operazione.