È iniziato dicembre e per molti lavoratori dipendenti, privati e pubblici, è in arrivo in busta paga la tredicesima mensilità, chiamata anche gratifica natalizia. Quando verrà pagata e come si calcola: tutto quello che serve sapere.
CHE COS’È LA TREDICESIMA? – La tredicesima mensilità è una retribuzione aggiuntiva allo stipendio mensile che viene maturata durante il corso dell’anno. Generalmente viene pagata in un’unica soluzione alla fine di ogni anno, nel mese di dicembre, ma è possibile accordarsi con il datore di lavoro per riceverla di volta in volta insieme allo stipendio mensile
A CHI SPETTA LA TREDICESIMA? – Oltre che ai pensionati, la tredicesima spetta ai lavoratori, pubblici e privati, con un contratto di lavoro dipendente, sia a tempo determinato che a tempo indeterminato.
A CHI NON SPETTA LA TREDICESIMA? – Restano dunque esclusi i lavoratori autonomi, quelli a progetto e i parasubordinati.
QUANDO VIENE PAGATA LA TREDICESIMA AI LAVORATORI PRIVATI? – Non esiste una data fissa per il pagamento della tredicesima. In genere viene comunque erogata entro Natale, a meno che non sia previsto un termine differente dal contratto collettivo del settore di riferimento.
QUANDO VIENE PAGATA LA TREDICESIMA AI LAVORATORI PUBBLICI? – Gli stipendi dei dipendenti della Pubblica Amministrazione seguono un calendario specifico. La norma di riferimento, l’allegato al decreto legge 350 del 25 settembre 2001, stabilisce che l’erogazione avvenga insieme a quella dello stipendio di dicembre. Questa data varia a seconda del ruolo che viene ricoperto (medici, insegnanti e così via). In generale si riceve comunque entro il 20 dicembre.
ESISTE UN CALCOLO STANDARD PER LA TREDICESIMA? No, perché il calcolo specifico della tredicesima è stabilito dai singoli contratti collettivi di lavoro. Generalmente, dipende dalla retribuzione globale di fatto percepita durante l’anno di riferimento, in base all’importo degli elementi fissi dello stipendio.
A QUANTO AMMONTA LA TREDICESIMA? – Il valore della tredicesima di solito è un dodicesimo del totale percepito in un anno, perché ogni mese viene accantonata una rata di importo pari a un dodicesimo dello stipendio mensile.
NEL CALCOLO RIENTRANO ANCHE LE ORE EXTRA E I BONUS OCCASIONALI? Generalmente no, si guarda solo allo stipendio mensile fisso.
RICEVE LA TREDICESIMA ANCHE CHI NON HA LAVORATO 12 MESI? Sì, in questi casi la tredicesima si calcola moltiplicando lo stipendio fisso per il numero di mesi di lavoro effettivo e dividendolo poi per 12.
LA TREDICESIMA SPETTA ANCHE A COLF E BADANTI? Sì. Nel caso in cui il lavoratore abbia prestato servizi per diverse persone, avrà diritto alla tredicesima mensilità da parte di ognuno di loro.
IN CASO DI ASSENZA DAL LAVORO, SI MATURA COMUNQUE LA TREDICESIMA? Solo in alcuni casi di assenze ritenute “giustificate”. Ad esempio: congedi di maternità e paternità o matrimoniali, infortuni sul lavoro, malattie (nei limiti contrattuali).
LA TREDICESIMA SPETTA ANCHE IN CASO DI CASSA INTEGRAZIONE? In linea generale sì, ma il diritto varia a seconda che la sospensione dell’attività lavorativa sia totale o parziale. In caso di sospensione totale, non viene maturata la tredicesima ma è garantita ai lavoratori – come nei casi di sospensione parziale – un’integrazione salariale pari all’80% della retribuzione, a carico dell’Inps.
SI PAGANO LE TASSE SULLA TREDICESIMA? Sì. Si applicano i normali contributi previdenziali e le normali ritenute fiscali anche sulla tredicesima. Per il 2022 va considerato però anche lo sgravio contributivo che il decreto Aiuti bis ha portato al 2% per tutte le retribuzioni inferiori a 2.692 euro, che si applica per intero alla tredicesima di fine anno.
A QUANTO AMMONTA IL VALORE TOTALE DELLE TREDICESIME NEL 2022? Secondo i calcoli della Cgia (Confederazione Generale Italiana dell’Artigianato) di Mestre, l’ammontare lordo delle tredicesime 2022 è di 46,9 miliardi di euro. Se si calcolano le ritenute Irpef, il valore scende a 35,5 miliardi di euro netti.
QUANTI LAVORATORI RICEVERANNO LA TREDICESIMA NEL 2022? Sono 33,9 milioni i lavoratori dipendenti che riceveranno la tredicesima.
QUALE REGIONE HA IL PIÙ ALTO NUMERO DI BENEFICIARI? La regione con il più alto numero di beneficiari della tredicesima è la Lombardia con quasi 6,2 milioni. Seguono 3,25 mln del Lazio e 2,98 milioni del Veneto.