Varesini pronti all’incontro col papa: solo dalla città partiranno in 3000. Domani sarà il gran giorno, dopo mesi di preparazione e organizzazione Bergoglio visiterà la terra ambrosiana.
Si sono predisposti in gruppi con bus e treni per raggiungere i diversi punti di incontro col Pontefice: dai sacerdoti che lo ascolteranno in Duomo ai fedeli che presenzieranno alla messa al Parco di Monza, fino ai ragazzi della cresima con genitori ed educatori che lo vedranno a San Siro insieme ad 80.000 coetanei, nell’appuntamento che coinvolge anche Van De Sfroos, Poretti e Fialdini.
Ci saranno poi le altre parrocchie della provincia e i pellegrini che si muoveranno da soli tutti a infoltire il “popolo numeroso” che papa Francesco si aspetta di abbracciare.
Secondo le stime oltre 600mila persone, ma un bilancio definitivo ci sarà solo al termine della giornata. Saranno tanti i varesini anche impegnati in ruoli diversi: dagli animatori liturgici alle forze dell’ordine con un contingente della Polizia locale di Varese, dai soccorritori ai volontari sparsi nel territorio. «Sono due i punti che mi paiono salienti alla vigilia di questo appuntamento – dice il prevosto di Varese, monsignor Luigi Panighetti – Il primo è la sensazione di sentirsi parte della Chiesa universale.
Noi che siamo una “piccola porzione di essa” partecipiamo a un momento importante in cui il papa visita la diocesi e ci fa percepire in maniera concreta l’appartenenza alla Chiesa nell’incontro con lui che ne è segno e ne presiede la carità e l’unità. Il secondo punto riguarda proprio ciò che il papa ci dirà domani. Penso sia importante annotare le sottolineature che farà, recepire gli insegnamenti e le indicazioni che darà per la diocesi, che potranno esserci utili per riconsiderare i cammini e riprogettare i percorsi». Già dal mattino di domani partirà la macchina dell’accoglienza. Alle 8, infatti, quando il Pontefice scenderà dall’aereo all’aeroporto di Linate suoneranno contemporaneamente a festa tutte le campane delle migliaia di chiese appartenenti alle 1.107 parrocchie della diocesi. Anche chi deciderà di partecipare all’ultimo minuto avrà la possibilità di assistere, alle 11, all’Angelus che Bergoglio reciterà sul sagrato del Duomo. La piazza infatti, sarà accessibile senza iscrizioni e due maxischermi trasmetteranno in diretta anche per chi resterà sul fondo. Continuano, poi, a rimanere aperte sul sito, www.papamilano2017.it, le iscrizioni per la messa nel parco di Monza alle 15. L’area della messa sarà accessibile fino alle 14. Un servizio aggiuntivo di navette partirà dalla stazione M5 di Bignami verso piazza Virgilio a Monza, senza fermate intermedie. I malati e quanti non potranno partecipare fisicamente potranno seguire la visita del papa grazie a una massiccia copertura mediatica, alla televisione su Tv2000, Chiesa Tv e Telenova, alla radio da Raio Marconi a InBlu radio a Radio Mater e sul web con la diretta streaming dal portale diocesano www.chiesadimilano.it. Sempre sul sito e tramite app si può consultare il libretto della messa.