Cernobbio, 5 set. (Apcom) – Un dibattito meno superficiale sulla necessità di un nuovo ministro dello Sviluppo, necessario almeno come una nuova politica industriale. Lo chiede il ministro dell’Economia che, durante il suo intervento al workshop Ambrosetti non ha risparmiato una frecciata al governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, che aveva citato la Germania a modello di riferimento per superare la crisi.
In Italia “serve una politica industriale” e un “nuovo ministro” per lo Sviluppo economico, ha affermato Tremonti da Cernobbio. La nomina di un nuovo ministro dello Sviluppo economico è ovviamente necessaria, ha spiegato Tremonti, così come servirebbe una politica industriale condivisa dalle forze politiche e sociali del paese, con la stessa serietà e lungimiranza con cui si fecero le politiche industriali degli anni 70. Ma il dibattito su questi temi – ha criticato il titolare dell’Economia – al momento è un po’ “superficiale” e “discutibile”.
Starei fuori da tutte le discussioni – ha sottolineato il ministro – che, oggettivamente, trovo a volte anche un po’ discutibili, tipo ‘serve una politica industriale’. L’ultima volta che è stata fatta una politica industriale negli anni 70 – ha spiegato – si fecero schede di politica, si decretò maturo il settore della moda e dell’arredamento, per dire la lungimiranza della pianificazione industriale”. Si dice ‘serve un ministro’ – ha aggiunto Tremonti – e naturalmente è necessario un ministro. Ma quando c’era il ministro si diceva che mancava una politica industriale”.
Io inviterei – ha concluso il responsabile dell’Economia – a essere un po’ meno dialettici e meno superficiali in queste discussioni. Serve un ministro, ma se anche c’è un ministro, quella che dovrebbe essere la Nrp italiana la dovrebbe fare tutto il governo, tutto il Parlamento, tutto il paese”.
Poi la critica al numero uno di Bankitalia. Dire ‘facciamo come la Germania’, mi sembra veramente una roba da bambini”, ha detto il ministro dell’Economia Tremonti durante il suo intervento commentando, senza citarlo, le recenti parole del governatore Mario Draghi sul modello tedesco da assumere come riferimento per superare la crisi. Si dice anche, ha aggiunto, “non facciamo più come l’Inghilterra, e quando mai – si è chiesto non senza ironia – abbiamo fatto come l’Inghilterra?”.
Glv/Sib/
© riproduzione riservata