Lussemburgo, 4 ott. (TMNews) – Gli spread tra titoli spagnoli e tedeschi vanno meglio di quelli italiani perché a Madrid si andrà presto al voto. Il commento è del ministro dell’Economia Giulio Tremonti che però poco dopo corregge il tiro precisando che la dichiarazione “non si riferiva alla politica interna italiana. Tremonti parla alla fine del Consiglio Ecofin a Lussemburgo e spiega che “ci sono varianti diverse” all’andamento dei differenziali tra titoli sovrani, ma che “nel caso della Spagna potrebbe dipendere dall’annuncio di elezioni anticipate (dato dal premier José Luis Zapatero, ndr) e dalle prospettive di un nuovo governo”.
Ma il ministro, come ha già fatto a Washington al Fmi, torna anche a segnalare progressi sulla finanza pubblica “se guardate le tabelle dell’Fmi, l’Italia è, fra tutti i Paesi, uno dei pochissimi, che ha un avanzo primario in crescita”. “Noi – ha aggiunto Tremonti – siamo in controtendenza”, il nostro avanzo primario “è il doppio di quello tedesco e continua a crescere. Qualunque ragionamento sulla riduzione del debito va fatta in questo contesto, credo che l’Italia sia l’unico Paese con un importante avanzo primario per effetto del pareggio di bilancio da conseguire nel 2013 e dell’inserimento di questo principio nella Costituzione. Quello è un dato oggettivo, che gli altri non hanno; e noi abbiamo il debito che scende, mentre il loro debito sale”.
Tremonti osserva poi che “per quanto riguarda i dati su occupazione e disoccupazione l’Italia sta meglio della media Ue, come si vede dalle statistiche pubblicate recentemente da Eurostat”. Anche sulle pensioni, secondo il responsabile dell’Economia, l’Italia ha “una posizione molto buona di solidità, stabilità e credibilità”.
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