Trenord eccelle nel trasporto notturno per Ferragosto: ‘Dovrebbe sempre essere così’

Trenord è stata elogiata per l'efficace gestione del servizio ferroviario notturno durante il Ferragosto Lavenese, contribuendo al successo dell'evento e garantendo un flusso ordinato e sicuro di partecipanti

Il Ferragosto Lavenese ha regalato un’imponente serata di festa e spettacolo pirotecnico, richiamando migliaia di persone sulle sponde del Lago Maggiore. L’evento, tra i più attesi della stagione, ha avuto un grande successo non solo per i suggestivi fuochi d’artificio che hanno illuminato il cielo di Laveno Mombello, ma anche per l’organizzazione del trasporto pubblico che ha permesso a molti di raggiungere e lasciare la località senza intoppi.

In un contesto di traffico prevedibilmente intenso, Trenord ha messo a disposizione due treni speciali per la serata, in partenza alle 23:38 e alle 23:53. Questa scelta si è rivelata vincente: già prima della mezzanotte, il primo convoglio, composto da otto vetture a doppio piano con una capienza di circa 900-1000 persone, era completamente pieno. Il treno, partito puntualmente, ha portato i passeggeri a destinazione con un ritardo minimo di soli cinque minuti, segno che l’uso del trasporto pubblico può essere una soluzione efficace e sostenibile anche in occasione di eventi di grande richiamo.

Durante la serata del 15 agosto, il servizio ferroviario di Trenord è stato elogiato per l’efficienza dimostrata. La gestione della logistica è stata definita quasi impeccabile, con particolare apprezzamento per la squadra di assistenza alla clientela, che ha fornito informazioni e biglietti, aggiungendo un valore significativo all’esperienza dei viaggiatori. Grazie a questo servizio, molti hanno potuto lasciare l’auto a casa, evitando il traffico e riducendo l’inquinamento, con conseguenti benefici per la sicurezza stradale.

Nonostante l’apprezzamento generale per il servizio offerto, è stato evidenziato un aspetto critico che ha parzialmente compromesso l’esperienza complessiva. L’unica nota negativa, che ha reso il servizio appunto ”quasi impeccabile”, è stata la mancanza di informazioni a bordo treno. I monitor erano spenti e le fermate non venivano annunciate, neppure a voce. Questo problema, purtroppo, si ripresenta frequentemente, anche durante le fasce orarie più frequentate dai pendolari.

Si è lanciato un appello per migliorare ulteriormente l’offerta del trasporto pubblico, auspicando che, come avviene in molti Paesi europei, il servizio ferroviario notturno venga esteso anche ai giorni feriali e ai fine settimana. L’idea è quella di offrire la possibilità di rientrare a casa in treno durante le ore notturne, consentendo a chi preferisce lasciare l’auto in garage o concedersi un bicchiere in più di evitare situazioni di rischio per sé e per gli altri.

Il successo del Ferragosto Lavenese e l’esperienza positiva del trasporto pubblico dimostrano come, con una buona pianificazione e un’adeguata informazione, il treno possa essere una valida alternativa all’auto privata, contribuendo a un evento più sostenibile e sicuro per tutti. Tuttavia, resta ancora qualche dettaglio da perfezionare per raggiungere l’eccellenza.