SARONNO Per qualche giorno, in città tornerà in vigore il tradizionale limite di velocità di 50 chilometri all’ora. L’amministrazione ha sempre intenzione di rendere il nuovo limite permanente ma il percorso sarà graduale e passerà attraverso una fase di sperimentazione: per un mese i 30 all’ora definitivi saranno testati, con tanto di segnaletica e accorgimenti tecnici, da un rione cittadino prima di essere estesi al resto della città. L’amministrazione ha scelto un passaggio graduale tanto che, in attesa che venga ultimato il piano definitivo della nuova viabilità,
non è stata approntata, nessuna proroga dell’ordinanza come spiega il sindaco Luciano Porro: «L’ordinanza che ho firmato lo scorso 6 febbraio era pensata per ridurre i problemi di inquinamento dell’aria, alla luce dei continui superamenti della soglia d’allerta del pm10. Oggi i livelli sono sensibilmente scesi, anche in virtù dello spegnimento dei riscaldamenti, e per questo non avrebbe senso prorogare l’ordinanza». Una decisione condivisa anche dall’assessore Giuseppe Campilongo che con i tecnici comunali sta lavorando per concretizzare quella che ormai in città è stata soprannominata la fase due.
«Il nostro obiettivo è, come abbiamo detto più volte, quello di trasformare Saronno in una città a 30 all’ora e stiamo lavorando per concretizzare questo progetto. Ovviamente non possono essere prese decisioni improvvisate e per questo abbiamo deciso di avviare una fase di sperimentazione». Insomma nei prossimi giorni il nuovo limite cesserà di essere in vigore su tutto il territorio comunale per tornare, qualche giorno dopo, solo in un quartiere cittadino, ancora da decidere. «Per un mese proveremo, in una parte della città, la nuova filosofia che punta a ridurre la velocità in tutte le arterie, rendendole così più a misura di pedoni e di biciclette, lasciando la possibilità di accelerare fino a 50 chilometri all’ora sulle strade più esterne e di scorrimento».
Nessun ripensamento o marcia indietro ma solo un necessario periodo di assestamento per poter ottimizzare il piano già analizzato in commissione territorio e definire quali arterie esonerare dalla riduzione di velocità. Terminata la sperimentazione nel primo quartiere, che sarà realizzata posizionando la dovuta segnaletica, si continuerà coinvolgendo un numero sempre maggiore di arterie fino a coprire tutta la città.
«Del resto – ha ribadito il sindaco – i cittadini che si sono detti entusiasti del provvedimento non sono mancati: anziani e mamme non perdono occasione per ribadire i loro apprezzamenti a questa versione rallentata di Saronno che ha il vantaggio di rendere le strade cittadine non solo più sicure ma anche più vivibili».
f.tonghini
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