Musica e solidarietà vanno a braccetto domenica 21 aprile a Treviglio, dove alle 21 nella chiesa del Santo Nome di Maria della Geromina si tiene il Concerto di Primavera del Gruppo Corale ICAT, a favore dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA).
Si tratta di un appuntamento nato per iniziativa dl gruppo corale, nel ricordo di un amico recentemente scomparso. L’AISLA festeggia proprio in queste settimane i 30 anni di attività, da quando nel 1983 vide la luce a Novara per iniziativa di alcuni giovani neurologi. “La Sezione bergamasca – conferma la coordinatrice Anna di Landro – ha sede a Brignano ed è attiva da 12 anni. Oltre alla necessità di raccogliere fondi per la ricerca, puntiamo ad affiancare i pazienti e i familiari, che troppo spesso devono fronteggiare da soli la malattia La SLA è una malattia neurodegenerativa dell’età adulta, che comporta la completa paralisi dei muscoli volontari, di cui non si conoscono né le cause né una terapia efficace per guarirla. In Italia attualmente sono attive 45 sezioni della nostra Associazione”.
Protagonista della serata sarà come detto il Gruppo Corale ICAT, diretto dal maestro Gian Luca Sanna e accomapgnato all’organo da Fabrizio Vanoncini. L’ICAT si avvia verso il mezzo secolo di attività, visto che nacque nel 1967 come gruppo corale maschile. Dal 1985 è coro polifonico a voci miste, con premi prestigiosi in rassegne nazionali e intrnazionali e tre incisioni discografiche, fra cui una distribuita negli Stati Uniti. Dal 1997 il coro collabora stabilmente con l’Orchestra della Geradadda “Harmonia Mundi”. Durante il concerto nella chiesa della Geromina proporrà il “concerto nr.2 in la minore bmv593” di J.S.Bach, cui si aggiungeranno brani sacri di Antonio Vivaldi. A dare vigore alle esecuzioni saranno le voci di Maria Luisa Isgrò (soprano), Anna Bessi (contralto) e il flauto traverso di Alessio Sanna.
fa.tinaglia
© riproduzione riservata