11 Ago 2010
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Una «breve vacanza» in compagnia delle penne nere per chi non va in ferie o per chi ha ridotto, per motivi di portafoglio, la permanenza in qualche località lontana. E allora, ecco l’occasione per un Ferragosto al Roccolo, e non solo per i trevigliesi. Va in scena, infatti, la 29ª edizione della Festa alpina organizzata anche per il 2010 dal gruppo alpini di Treviglio con la Cassa rurale-Banca di credito cooperativo.
Il Roccolo di Treviglio da decenni rappresenta, anche per il periodo di Ferragosto, un simpatico richiamo non solamente per la quiete che si respira nel verde del parco e dell’oasi naturalistica, ma anche per la simpatica e goliardica compagnia degli alpini che non stanno mai fermi, al lavoro alle cucine e a servire a tavola piatti appetitosi che si gustano maggiormente in compagnia: polenta taragna, polenta e stufato, trippa, casoncelli alla bergamasca, salamelle e costine alla piastra o alla griglia, panini con porchetta e formaggi per tutti i gusti.
Il tutto accompagnato da abbondante buon vino bianco e rosso che nelle feste organizzate dagli alpini non manca mai. La proposta del Ferragosto fuori città prende avvio venerdì 13 agosto: alle 19 ci sarà l’apertura della cucina, alle 21 via alla serata danzante con la «Fede band»; sabato 14 alle 19 l’apertura della cucina e alle 21 la serata danzante con «Batticuore». Domenica 15, giorno dell’Assunta, alle 10,30 ci sarà la Messa al campo davanti alla chiesetta degli alpini, sempre al Roccolo; alle 11,30 l’apertura della cucina; pomeriggio di relax nel verde; alle 18,30 ancora l’apertura della cucina e alle 21 musica dal vivo con «Paolo».
t.mirabile
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