Trionfa a Venezia l’Istituto Don Milani di Tradate con un corto sulla violenza di genere

L'Istituto Don Milani di Tradate ha vinto un premio alla Mostra del Cinema di Venezia per il cortometraggio “Futura”, affrontando con sensibilità il tema della violenza maschile contro le donne

L’Istituto Don Milani di Tradate ha ricevuto un prestigioso riconoscimento alla Mostra del Cinema di Venezia per il concorso nazionale «Da uno sguardo: film di studentesse e studenti sulla violenza maschile contro le donne». Gli studenti della classe 5B del liceo Artistico hanno partecipato alla cerimonia conclusiva condotta da Claudia Gerini, emozionati per aver visto il loro lavoro proiettato tra i cinque cortometraggi finalisti selezionati tra oltre 130 opere provenienti da scuole di ogni ordine e grado.

Il concorso, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, dal Dipartimento delle Pari Opportunità e dal Ministero della Cultura, aveva l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza maschile contro le donne, promuovendo una cultura di prevenzione e contrasto contro le discriminazioni e le violenze di genere. Il corto realizzato dai ragazzi del Don Milani, intitolato “Futura: il coraggio di voltare pagina”, è stato concepito, progettato e prodotto nei laboratori della sede di Venegono Inferiore. Il film affronta le complesse dinamiche della violenza di genere con un linguaggio audiovisivo potente e riflessivo, contribuendo a una maggiore consapevolezza sociale.

La cerimonia di premiazione ha visto la consegna dei premi ai migliori prodotti audiovisivi presentati dalle scuole, con la partecipazione dei ministri Roccella e Valditara. Questo riconoscimento celebra il talento e l’impegno degli studenti, dimostrando come la creatività possa essere un mezzo efficace per educare e sensibilizzare su questioni cruciali e attuali. La partecipazione dell’Istituto Don Milani conferma il suo impegno nella promozione dei valori di rispetto e uguaglianza, contribuendo così alla creazione di una società più consapevole e inclusiva. Un apprezzamento particolare è andato a tutti gli studenti e docenti coinvolti in questo progetto straordinario che ha saputo dare voce a un tema di grande rilevanza sociale.