VARESE Ancora una giornata all’insegna del maltempo in città e in provincia per colpa di raffiche di vento che hanno sferzato la città e l’area del Verbano soffiando fino a settanta chilometri all’ora. Tanti gli alberi caduti, anche sui cavi della luce e del telefono. Duecento le chiamate ai vigili del fuoco, in piena emergenza.
L’amministrazione provinciale fa sapere che, a causa delle piogge, è stata chiusa la strada provinciale 61 all’altezza di Cremenaga.
Disagi lungo la Sp 69 Laveno-Castelveccana lungo la quale è
stato istituito un senso unico alternato per consentire le operazioni di pulizia della carreggiata invasa dal terriccio. Sempre monitorata la situazione del Ponte Rio Bolletta a Porto Ceresio, dove non si esclude anche un’eventuale chiusura al traffico in caso di peggioramento del meteo. Danni ingenti a Lavena Ponte Tresa e Luino.
Intanto si stimano danni per dieci milioni di euro per il solo patrimonio comunale (strade, immobili, reti fognaria e idrica) di Varese cittò. Una cifra che dà il peso del disastro provocato dal nubifragio che, dalle 7.30 alle 9 di mercoledì mattina, ha rovesciato su Varese 155 millimetri di pioggia, provocando l’esondazione dei torrenti Olona e Vellone, frane e allagamenti un po’ ovunque. In città e nei comuni di Induno Olona, Arcisate, Bisuschio, Porto Ceresio e Ganna. Ora si chiederà aiuto allo Stato, con procedure accelerate: entro le 19 di lunedì, tutti i privati e le aziende colpite dalla violenza della natura dovranno presentare in municipio una stima sommaria dei danni riportati con dichiarazione in carta semplice corredata da fotografie, oltre a nome, cognome e indirizzo. «Si tratta di un documento non vincolante, necessario solo per avviare la procedura di risarcimento» spiega il sindaco Attilio Fontana. Chi non risponderà a questa chiamata, resterà escluso dal «pacchetto emergenze». E non riceverà neppure un quattrino. Dallo Stato non lo riceverà neppure chi dispone di un’assicurazione per il risarcimento dei danni per calamità naturale: in questo caso, quindi, è bene che mandi avanti la propria pratica.
Gli uffici resteranno aperti anche venerdì pomeriggio fino alle 19 (Salone Estense), sabato dalle 8 alle 13 e lunedì dalle 8 alle 19. Negli orari di ufficio, la documentazione potrà essere presentata anche all’Urp (Ufficio Informazioni per il pubblico, via Veratti 12; telefono: 0332/255.479; numero verde 800/350394; orari d’apertura lunedì-giovedi, dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.30 venerdì dalle 8.30 alle 12).
s.bartolini
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