TRONZANO Hanno vissuto insieme. E sono morti insieme. A solo 19 anni. Seduti in auto, uno al fianco dell’altro. A rapirli alla vita uno spaventoso incidente, a poco più di due chilometri da casa. Uno schianto, avvenuto alle 23.30 di venerdì sera al chilometro 46,5 della statale 394, che non ha lasciato scampo a Andrea Fiore e Antonio Petraccaro, entrambi di soli 19 anni. Con loro anche Daniele, 17 anni, che ora lotta per salvarsi nel reparto di rianimazione dell’ospedale
di Gallarate.
Tutto ha avuto inizio alle 23.30 di venerdì. I ragazzi, dopo la solita tappa per i saluti al bar del paese, hanno deciso di spostarsi. In direzione di Maccagno. Da lì sarebbero andati a divertirsi, a fare serata. Dopo aver sceso i tornanti che dal cuore del paese portano a valle l’Opel Corsa di Antonio si è lanciata sulla 394, la statale che collega Luino al confine di Zenna, ad una velocità forse eccessiva.
Così dopo soli due chilometri e qualche centinaio di metri, su una strada che conoscevano a memoria, è bastata una sbandata ad innescare la fine. La vettura ha perso di stabilità ed è andata a sbattere contro un guardrail che si affaccia sul lago. Il veicolo impazzito è poi stato rimbalzato dall’altra parte della strada. È finito addosso al cippo numero 49 e al guardrail, sradicati nella violenza dell’impatto. A questo punto la macchina, già ridotta ad un ammasso di lamiere e con il tetto squarciato dalla violenza degli impatti, ha continuato la sua carambola. Un ribaltamento, due, poi si è arrestata in mezzo alla carreggiata sulle quattro ruote.
Andrea Fiore è morto sul colpo. Antonio è spirato nel corso della notte all’ospedale di Luino. Daniele lotta ancora per la vita. Dopo essere stato stabilizzato a Luino è ora ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Gallarate. E’ in prognosi riservata per il grave trauma cranico, quello toracico e tutte le altre lesioni che l’incidente ha inflitto al suo corpo.
f.tonghini
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