Cassano, Gallarate, Samarate. Fioccano le segnalazioni dei nostri lettori sulle discariche a cielo aperto che imbrattano la nostra provincia. Nei boschi, nei parchi, ma anche in centro (basta allontanarsi giusto di qualche metro dai salotti buoni della città) e perfino a due passi dalle discariche ufficiali: evidentemente costa troppa fatica lasciare i rifiuti (anche tossici) nei luoghi preposti.
Prendiamo via Cellini a Cassano Magnago, zona industriale ai confini con Gallarate. Come segnala il lettore , nel parcheggio antistante l’ex “Pozzi Arredamenti” (azienda chiusa e dismessa da un anno) si è accumulato un ammasso di rifiuti che comprende, tra altre amenità, anche un mucchietto di eternit. «Di cui indicai la presenza ai vigili di Cassano già nel novembre del 2014» ricorda Padrin.
E i vigili cos’hanno fatto? «Sono intervenuti dopo qualche giorno per un sopralluogo –
racconta Padrin – ma nessuno ha rimosso quel materiale pericoloso per l’ambiente. Ora quel mucchietto è sovrastato da altre macerie». Nel piazzale c’è di tutto e di più, come in quel vecchio spot della Rai: damigiane, copertoni, macerie, sedie rotte, sacchi dell’immondizia, e chi più ne ha più ne metta. «E nei dintorni del fabbricato – aggiunge il cittadino – si stanno formando altri depositi che presto aumenteranno. È solo un esempio per mostrare come a un mucchietto se ne aggiunga un altro, e un altro ancora, e così via. Ora chi interverrà, e soprattutto chi paga? Chiaramente i cittadini con la Tari».
Altre segnalazioni ci arrivano via Whatsapp dagli utenti della pagina Facebook “Bacheca civica di Samarate”. Quanto a rifiuti abbandonati, non se la passano benissimo neppure loro: «Nella zona limitrofa alla discarica c’è un po’ di tutto».
Come? Proprio vicino alla discarica? «Da non crederci, ma è proprio così: basterebbe fare due passi e lasciare tutto al centro raccolta rifiuti. Probabilmente – ipotizzano – non aiuta il fatto che a Samarate la discarica sia chiusa tutte le mattine dal lunedì al venerdì. Sapete com’è, se una persona carica la macchina e poi trova il centro raccolto chiuso, difficilmente riporta a casa i rifiuti: più facile che si fermi da qualche parte e li abbandoni. Non è una giustificazione, sia chiaro. Però il Comune potrebbe forse fare qualcosa in più per venire incontro alle esigenze dei cittadini, anche a livello di orari».
Le proposte non mancano: «Si potrebbe tenere aperta la discarica una mattina sì e una no. Limitarsi ad affermare che certe persone sono incivili, come ha detto l’assessore alle Politiche ambientali Luca Macchi, non è sufficiente. Quello posso dirlo io che sono un semplice cittadino, ma chi amministra deve risolvere i problemi».
A Samarate la questione è particolarmente sentita: come testimoniano le foto inviateci (dove tra gli scarti abbandonati si nota perfino un vistoso divano rosso), è facile trovare mucchi maleodoranti anche a San Macario, Cascina Elisa, Cascina Costa e nei boschi di Verghera.
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