Arriva una sconfitta, di quelle sonore e senza appello, per i Bandits Varese che, a due giorni dall’impresa casalinga con il Como, vengono piegati per 7-0 da un Merano apparso già in ottima condizione fisica e in grado di essere padrone del campo lungo tutto l’arco della partita. I gialloneri riescono a tenere la testa alta per la prima decina di minuti, salvo poi cedere via via alla maggiore esperienza dei padroni di casa, identificati da tutti come una delle squadre da battere nella IHL, quella che fino all’anno scorso si chiamava Serie B, 2017-2018.
2-0 il parziale al termine del primo tempo e gara che di fatto si chiude alla fine del secondo con una lenta e inesorabile cavalcata dei padroni di casa che ha fatto da preludio a un terzo periodo dove le due squadre hanno messo da parte l’agonismo e hanno iniziato a giocare un po’ più a hockey di quanto non sia stato fatto in precedenza cercando di mettere a punto schemi tattici utili per il futuro del campionato.
Per Cacciatore e i suoi ci sarà ora una settimana per preparare un trittico di partite importanti come quelle con il Fiemme, al PalAlbani il prossimo 1 ottobre, Milano e Caldaro, entrambe in trasferta. 3 partite in 8 giorni per dare continuità all’ottimo esordio di giovedì e per ripartire dall’esperienza di una partita che in diverse occasioni ha messo in mostra le ingenuità di alcuni elementi giovani cui, inevitabilmente, manca l’esperienza necessaria per affrontare un campionato difficile e importante come quello della IHL tanto che il numero dei minuti di penalità assegnati alla squadra varesina risulta costantemente troppo alto, soprattutto in fase offensiva.