«I cittadini continuano ad essere penalizzati, a seguito delle scelte di questa amministrazione. Ora il sindaco Galimberti e l’assessore Civati devono rendere conto delle promesse fatte e dare velocemente una risposta».
Sono le dure parole del consigliere regionale della Lega Nord, , che interviene sui problemi della sosta del quartiere di Casbeno. Monti si era interessato in prima persona, insieme al consigliere comunale, sempre del Carroccio, , nei mesi scorsi della situazione di disagio che si era creata nella castellanza, a seguito delle modifiche introdotte dal nuovo Piano della sosta dell’amministrazione comunale a inizio settembre.
«Il fatto che i disagi persistano – spiega Monti – a fronte dell’approvazione delle mozioni in consiglio comunale, della raccolta firme da parte dei cittadini, che ha superato quota 1300, un risultato eccezionale, è assurdo. Ci avviciniamo per giunta al periodo natalizio, un momento importante nel quale la gente vive maggiormente il quartiere e gli stessi commercianti hanno la possibilità di aumentare il proprio lavoro. Non aver ancora attuato le modifiche promesse, e approvate dal consiglio, rappresenta una presa in giro nei confronti dei cittadini».
Il consigliere regionale Emanuele Monti si era mosso fin dai primi giorni del mese di ottobre, effettuando effettuato il primo sopralluogo nel quartiere, incontrando residenti e commercianti.
Successivamente, per quanto riguarda nello specifico piazzale Meucci, aveva presentato il problema sia in consiglio regionale che contattando Ferrovie Nord, dal momento che l’area parcheggio, data in concessione al Comune, è della società ferroviaria.
Il Comitato spontaneo dei commercianti, intanto, chiede conto delle modifiche promesse, sottolineando come i disagi vadano avanti da troppo tempo e ogni giorno di attesa non faccia altro che aumentare le problematiche che da inizio settembre stanno penalizzando gli esercenti, e non solo, del quartiere.
Le richieste non prevedono soltanto quella di introdurre una fascia oraria “libera” sugli stalli di piazzale Meucci, riservati ai pendolari. Ma anche di trasformare alcuni posti auto, rendendoli utilizzabili da tutte le categorie di automobilisti 24 ore su 24.
E una parte di questi posti auto devono essere riservati alla sosta breve. Si tratta di andare a migliorare la vivibilità soprattutto del comparto di via Daverio, che risulta di fatto l’unica strada a non avere posti auto a raso, e che finora si era sempre appoggiata su piazzale Meucci. Con la trasformazione dell’area della stazione, resa utilizzabile solo ai pendolari, sono stati colpiti i cittadini che frequentano le attività commerciali della zona, e soprattutto gli stessi residenti, che possono disporre del pass previsto dal piano Varese si muove, ma sono costretti a parcheggiare in altre vie, alla distanza di centinaia di metri dalla propria abitazione.