È stata istituita ad Albizzate una commissione speciale per il controllo dei locali pubblici dediti all’intrattenimento.
L’amministrazione comuale punta sulla prevenzione della “movida” ed è pronto a mettere un freno ai locali “fracassoni”, tanto da ragionare sulla possibilità di affidarsi a un organismo comunale per tutelare i cittadini.
«Abbiamo ritenuto – fa sapere l’amministrazione comunale – di costituire questa Commissione e di determinare in 100 euro, per ciascuna seduta, la misura del compenso spettante all’esperto in elettrotecnica o, se nominati, ad altri esperti».
La delibera del Comune fa riferimento anche ad atri esperti ai quali, se necessario, ci si potrà rivolgere per valutare eventuali forme di disturbo da parte dei locali cittadini: si parla anche del possibile coinvolgimento di esperti in acustica o in altre discipline tecniche, in relazione alle dotazioni tecnologiche del locale o degli impianti da verificare.
La commissione di vigilanza sarà nominata dal sindaco e durerà circa 3 anni. La commissione è composta dal Sindaco o da un suo delegato che la presiede, il Comandante del Corpo di Polizia Locale o suo delegato, il Dirigente medico dell’Asl di Gallarate o da un medico suo delegato, il Responsabile Area Tecnica comunale o suo delegato, il Comandante provinciale dei Vigili del fuoco o suo delegato e da un esperto in elettrotecnica.
La delibera, inoltre, prevede che alla commissione possono essere aggregati, nel caso in cui ce ne sia bisogno, occorra, uno o più esperti in acustica o in altra disciplina tecnica.
L’organismo cui il Comune di Albizzate ha dato vita è una forma di garanzia per i cittadini, ma allo stesso tempo lo è anche per gli stessi locali presi di mira. Affidarsi a degli esperti del settore è segno di garanzia per tutti.
È stato portato avanti un percorso ben preciso che alla fine produrrà un istituto che coinvolge direttamente anche il primo cittadino.
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