«Quest’anno le lucine di Natale non si faranno». Senza inutili giri di parole, il testo dell’avviso pubblicato sulla pagina Facebook dell’oratorio di Leggiuno, arriva dritto al punto: le 100 mila luci preparate dall’instancabile elettricista, animatore della manifestazione, quest’anno rimarranno spente. Erano state migliaia le persone, provenienti anche da ben oltre la provincia di Varese e persino dall’estero, a visitare l’anno scorso, nel periodo natalizio, il giardino incantato preparato dal superelettricista leggiunese, con la collaborazione dei giovani della parrocchia, sia nel giardino di casa sua, che nel bosco e nei prati di fronte all’oratorio, attorno al campanile della chiesa e alla casa parrocchiale.
Per il prossimo Natale insomma, niente alberi e animali illuminati e a Leggiuno la festa sarà decisamente meno luminosa e meno magica dell’anno scorso. La preparazione di tutte le luci avrebbe già dovuto iniziare alla fine del mese di settembre, ma il signor Betti quest’anno ha deciso di gettare la spugna per i problemi organizzativi legati a una manifestazione così impegnativa. Già lo scorso mese di gennaio, al termine della manifestazione, il superelettricista aveva pubblicamente affermato che senza un aiuto concreto nella gestione dei parcheggi e della viabilità in particolare, non avrebbe organizzato l’edizione 2015 delle lucine natalizie che hanno reso Leggiuno famosa anche oltre i confini del Varesotto.
Lo scorso Natale, non erano mancate le polemiche da parte di qualche residente a Leggiuno, sull’invasione di auto e visitatori nelle strette strade del paese, con lunghe file di automobili a tutte le ore e tutti i giorni, più vari episodi di parcheggio selvaggio e cittadini impossibilitati a rientrare o uscire dalla propria casa. Il tutto per il grandissimo afflusso – si parla di migliaia di persone – di visitatori. «Non posso prendermi da solo questa responsabilità»
ha detto il signor Betti, che da 15 anni illumina le lucine natalizie leggiunesi. Un evento unico nel suo genere, da guinness dei primati, che ha fatto il giro d’Italia ed è finito persino in televisione ai “Fatti Vostri” su Rai2, ma che purtroppo, si spera solo per quest’anno, non si ripeterà. È ovvio che senza il suo inventore e motore, la manifestazione delle lucine di Natale, tanto amata anche dai bambini, non possa svolgersi regolarmente, come confermano dalla parrocchia.