– Anziana aggredita in casa: benché ferita, riesce a mettere il ladro in fuga. È accaduto l’altra sera intorno alle 22.30 in via Vico a Viggiù.
La donna, 83 anni, era appena andata a riposare. Una delle finestre di casa era stata lasciata socchiusa a causa del caldo infernale che in questi giorni attanaglia tutta la provincia.
E un balordo ha pensato bene di entrare in azione. Il ladro, perché è certo che l’uomo avesse intenzione di derubare l’abitazione, pensava forse che in casa non ci fosse nessuno. O che, qualora avesse monitorato la situazione prima di agire, avrebbe trovato l’anziana padrona di casa già nel sonno: anche a causa dell’età non l’avrebbe sentito e lui avrebbe potuto agire indisturbato.
L’uomo è così entrato in casa forzando la finestra semichiusa. L’anziana però non era addormentata affatto e ha sentito dei rumori strani.
Con coraggio è andata a vedere cosa stesse accadendo, trovandosi lo sconosciuto davanti. E la pensionata ha reagito. Ha gridato spaventata, chiedendo aiuto a pieni polmoni. Il ladro, per farla stare zitta e garantirsi la fuga,l’ha colpita alla testa con un corpo contundente. Quindi è fuggito per la stessa strada dalla quale era entrato,
senza riuscire a rubare niente.
L’83enne nel frattempo è stata soccorsa dai vicini, arrivati a causa delle grida della donna. Sul posto sono giunti anche i carabinieri della locale stazione e un’ambulanza inviata dal 118.
Il colpo alla testa ha ferito l’anziana, che è stata trasportata all’ospedale di Circolo di Varese in codice verde. Per fortuna l’aggressione del ladro non ha causato ferite gravi: la donna, che si è comportata in maniera coraggiosissima, sta bene ed è tornata a casa sana e salva.
I carabinieri hanno dato il via a una vera e propria caccia al ladro. La donna ha visto il balordo solo per pochi istanti. Sembrerebbe trattarsi di uno straniero tra i 25 e i 35 anni, ma la descrizione, vista la rapidità dell’azione, non è potuta essere più precisa di così.
Molti indizi potrebbero arrivare dalle impronte digitali lasciate dal balordo, che a quanto pare non indossava i guanti.
Qualora fosse identificato, l’uomo dovrebbe rispondere come minimo di lesioni personali e violazione di domicilio. Le indagini sono serrate. Potrebbe trattarsi di un ladro abituale, ma non di un professionista del furto di alto livello, vista la quantità enorme di errori che ha commesso durante la sortita.
L’anziana, invece, è stata da dieci e lode. Ha gridato chiedendo aiuto e mettendo in fuga un malvivente molto più giovane di lei. Intorno alla donna si sono stretti anche i carabinieri intervenuti, che hanno avuto atteggiamenti dolcissimi con l’anziana ferita.