“Un’emozione e una sorpresa totale”. Così hanno descritto il momento i volontari impegnati negli scavi di un sito archeologico in Normandia, nel nord della Francia, quando hanno scoperto un messaggio in una bottiglia risalente al XIX secolo. La lettera, conservata all’interno di una piccola fiaschetta di vetro, apparteneva a un archeologo che aveva esplorato la stessa regione più di duecento anni fa.
Il messaggio dal passato
Per i ricercatori, il ritrovamento ha rappresentato un momento quasi magico, con il mittente che sembrava comunicare direttamente con loro attraverso i secoli. La lettera, firmata da PJ Feret, nativo di Dieppe e membro di varie società intellettuali, recitava: “PJ Feret, nativo di Dieppe, membro di varie società intellettuali, ha effettuato degli scavi qui nel gennaio 1825”.
Un ritrovamento che ha emozionato l’intera squadra, offrendo una connessione tangibile con un collega del passato, impegnato nello stesso lavoro due secoli prima.