Cadavere scoperto in un’abitazione di via della faina: giallo sulle cause della morte. Il macabro ritrovamento alle 22 di questa sera in un’abitazione al civico 50 della stradina alla periferia del paese.
Il deceduto è un operaio di 42 anni, che lavorava regolarmente in Svizzera, incensurato. Il i corpo è stato scoperto da un familiare in visita.
L’uomo non rispondeva al telefono e al campanello: è quindi scattata la chiamata al 118. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto non c’era più nulla da fare. A far scattare l’allarme le tracce di sangue trovate nell’abitazione. Stando ai primi accertamenti, il nucleo operativo radiomobile dei carabinieri di Varese, l’ipotesi più accreditata è quella del malore.
Il quarantenne si sarebbe sentito male in camera da letto trascinando si poi in bagno dove è spirato. Il sangue sarebbe riconducibile o a uno svernamento ematico dovuto al malore, oppure al fatto che, barcollando, l’opera io possa essersi ferito. Il corpo da un esame esterno non presenta segni di violenza: nessun taglio, colpo di arma da fuoco o percossa. L’abitazione non presenta segni di effrazione, e il disordine trovato è compatibile con il trascinar si di un uomo colto da forte malore.
Ad un primo esame non mancherebbe nulla: portafoglio, soldi, cellulare, tutto è stato ritrovato. Sul posto il medico legale, l’ultima parola spetterà all’autista che il pubblico ministero Massimo Baraldo assegnerà nelle prossime ore.
Induno Olona
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