Nella quotidiana attività dello “Sportello dei Diritti” di segnalazione anche sulle truffe online cui ogni giorno si rischia di essere sottoposti attraverso i propri contatti e account, informiamo che è stato pubblicato dalla Polizia di Stato tramite un post pubblicato su “Commissariato di Polizia di Stato On Line – Italia” l’invito a prestare attenzione ad uno dei messaggi che può pervenire nelle caselle di posta elettronica, ed in particolare alla truffaldina richiesta di “sblocco del proprio conto” su Amazon.
Questo il testo dell’allerta della Polizia Postale: «Amazon. Non cadere nella trappola. Evita i link». Il modo migliore per difendersi, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è quello di non rispondere mai a questi messaggi che sono trasmessi tramite i canali non istituzionalmente seguiti dalle aziende e quindi di non cliccare sui link cui solitamente conducono o rispondere alle richieste di dati personali o bancari. Il problema che tuttora persiste, però, è che sono tanti i consumatori che si fanno prendere dal panico in virtù delle modalità utilizzate in quanto si crea un falso allarme dovuto all’assunto blocco del conto e vengono utilizzati loghi del tutto identici a quelli di note aziende come la multinazionale Amazon. E cascarci è molto facile.
Bisogna, quindi, solo prestare più attenzione, accertarsi sempre della provenienza del messaggio ed evitare di seguire le istruzioni contenute che sono costituite da domande che vengono poste all’ignaro utente con l’intento di carpirne i dati. Nel caso si incappi nella frode, si consiglia di rivolgersi agli esperti dell’associazione tramite i seguenti contatti email: [email protected] oppure [email protected], per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso al fine di evitare spiacevoli conseguenze.