Donald Trump ha lanciato un attacco frontale contro Volodymyr Zelensky, definendolo “un comico di scarso successo” diventato “un dittatore senza elezioni”. Dopo le critiche mosse ieri in conferenza stampa, il presidente degli Stati Uniti ha rincarato la dose con un post su Truth Social.
“Zelensky ha convinto gli Stati Uniti a spendere 350 miliardi di dollari per una guerra che non poteva essere vinta e che non avrebbe mai dovuto iniziare”, ha scritto Trump, accusando anche Joe Biden di aver gestito male la situazione.
Secondo Trump, gli USA avrebbero speso molto più dell’Europa senza ottenere nulla in cambio. Inoltre, ha affermato che Zelensky “si rifiuta di tenere elezioni” ed è in calo nei sondaggi ucraini.
Il presidente ha poi rivendicato i negoziati con la Russia avviati il 18 febbraio a Riad, sostenendo che solo la sua amministrazione sia in grado di porre fine al conflitto. “Biden non ci ha mai provato, l’Europa non è riuscita e Zelensky probabilmente vuole continuare a ottenere denaro senza sforzi”, ha dichiarato.
L’avvertimento di Vance a Zelensky
Alle critiche di Trump si è aggiunto il vicepresidente USA, JD Vance, che ha ammonito Zelensky: “Parlare male del presidente in pubblico gli si ritorcerà contro”.
Anche il consigliere per la Sicurezza nazionale, Mike Waltz, ha confermato il deterioramento dei rapporti tra Trump e Zelensky, sottolineando che l’obiettivo del presidente USA è raggiungere un cessate il fuoco e una soluzione diplomatica alla guerra.