GEMONIO A Torino aveva fatto il diavolo a quattro. Lo scorso 19 maggio, nel corso del G8 University Summit Block, aveva partecipato agli scontri con le forze dell’ordine. Non solo: insieme ad altri manifestanti aveva anche chiuso con lucchetti e catene l’ingresso della Banca Sai in corso Vittorio Emanuele, impedendo a clienti e dipendenti di entrare e di uscire.
Si tratta di un 25enne che risiede a Gemonio, presso l’abitazione dei genitori. Studente universitario, il ragazzo vive vive però
di fatto nel principale centro sociale del capoluogo piemontese: l’Askatasuna.
La Procura di Torino, coordinata da Giancarlo Caselli, ritiene di avere numerose prove contro di lui. Per questo ha incaricato la Digos di Varese di perquisire casa sua, a Gemonio. Gli agenti hanno eseguito l’ordine nelle primissime ore di lunedì, sequestrando materiale che gli investigatori definiscono "interessante". Il giovane è stato denunciato a piede libero: ai giudici torinesi dovrà discutere dell’accusa di violenza privata.
e.romano
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