Tunisi, 28 ott. (TMNews) – Circa duemila persone, in maggioranza giovani, hanno manifestato a Sidi Bouzid ed hanno tentato di fare irruzione nella sede del partito Ennahda dopo che la lista Petition populaire è stata cancellata in sei circoscrizioni per irregolarità sui finanziamenti. Il leader di Petition populaire, Hachmi Hamdi, ha annunciato che il partito intende ritirarsi per protesta dall’Assemblea Costituente. “E’ in corso una protesta violenta. Le forze dell’ordine stanno provando a contenerla”, ha confermato un portavoce del ministero dell’Interno.
Circa 2.000 giovani hanno lanciato pietre ed hanno infranto porte e finestre della sede locale di Ennahda, incendiando pneumatici sulla strada principale e urlando: “con il nostro cuore e il nostro sangue, sosteniamo Sidi Bouzid”. Secondo l’agenzia di stampa tunisina (TAP) “atti di distruzione e di saccheggio hanno riguardato anche la sede del municipio”.
Una manifestazione simile si è svolta nella notte anche a Regueb, a una cinquantina di chilometri di Sidi Bouzid, e testimoni hanno detto che sarebbe stato sparato anche un colpo d’arma da fuoco. Non è chiaro se ci siano vittime o feriti.
(fonte afp)
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