10 Gen 2011
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Tunisi, 10 gen. (TMNews) – E’ di almeno 14 morti secondo fonti governative il bilancio degli scontri avvenuti negli ultimi giorni nelle città di Thala e Kasserine, nella zona centro-occidentale della Tunisia, a seguito delle proteste contro la disoccupazione e per chiedere nuove misure di sviluppo. Ma l’opposizione denuncia già 20 vittime e lancia un appello al presidente Zine Abidine Ben Ali affinché dia l’ordine alla polizia di non sparare più sui manifestanti.
“Le informazioni che arrivano da Kasserine e Thala riferiscono di almeno venti morti”, ha dichiarato Ahmed Nejib Chebbi, leader storico del Partito democratico progressista. “Hanno sparato anche contro un corteo funebre”, ha denunciato, chiedendo l’intervento del presidente “per fermare il fuoco”.
Secondo il governo, le forze dell’ordine hanno usato le armai per “legittima difesa”, quando attaccate con ordigni incendiari, bastoni e pietre. “Rivolgo al presidente della repubblica un appello urgente per invitarlo a far cessare immediatamente il fuoco e risparmiare la vita a cittadini innocenti, rispettando il loro diritto a manifestare”, ha affermato Chebbi.
(fonte afp)
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