10 Gen 2011
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Tunisi, 10 gen. (TMNews) – Gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine sono ripresi nel centro-ovest della Tunisia, mentre un uomo ferito ieri a colpi di arma da fuoco è deceduto dopo il ricovero in ospedale. Lo hanno indicato fonti locali.
Tre località – Kasserine, Thala e Regueb – erano oggi in preda alle violenze, segnale che la rivolta contro la disoccupazione che scuote la Tunisia dalla metà dicembre è lungi dall’interrompersi. Violenze che hanno provocato almeno quattordici morti secondo il governo, più di venti secondo fonti dell’opposizione.
Reparti della polizia antisommossa sono arrivati nel centro di Tunisi per rafforzare la sicurezza nella capitale, dove sono previste manifestazioni giovanili. A Kasserine (290 chilometri a sudovest di Tunisi), un uomo raggiunto da diverse pallottole e portato in ospedale ieri, Abdelbasset Kasmi, è deceduto per le lesioni riportate questa mattina: lo ha indicato Sadok Mahmoudi, membro dell’ufficio esecutivo dell’unione regionale dei lavoratori tunisini.
Discordante il bilancio degli scontri. Fonti dell’opposizione parlando di oltre 50 morti; il governo ha ammesso sinora 14 vittime.
Fco
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