VARESE – Ha preso il via in questi giorni un’importante campagna promozionale per la valorizzazione del territorio varesino per favorire il turismo. E’ l’iniziativa della Camera di Commercio che ha “vestito” i tram e le carrozze della metropolitana di Milano delle nostre bellezze. E nel corso dell’anno lo stesso avverrà sui mezzi di traporto pubblico della città di Torino. Una mossa che nel recente passato aveva già dato i suoi frutti.
Laghi e percorsi cicloturistici: i due progetti pubblicitari
Le strade dei capoluoghi lombardo e piemontese attraversate dunque dalle immagini delle migliori attrazioni offerte da Varese e provincia, a richiamare i progetti #varesedoyoubike, dedicato ai percorsi cicloturistici, e Varese #DoYouLake, per la promozione di quel patrimonio unico che sono i nostri laghi.
Un’azione pubblicitaria sempre più necessaria per avvicinare quel pubblico di prossimità che si sta accostando alle offerte dei promotori, ma anche quei turisti stranieri che sono ritornati ad apprezzare Milano e, in generale, l’area lombarda, con particolare riferimento alla “terra dei laghi”.
Il turismo nel territorio varesino: dati in netta crescita
Già, Varese e il turismo. Ma a che punto siamo? I numeri elaborati dall’ufficio Studi e Statistica di Camera di Commercio sono incoraggianti e forniscono, per quanto riguarda la prima parte del 2022, segnali di ripresa. Da questi emerge che tra gennaio e maggio i pernottamenti nelle strutture ricettive sono stati 605.309, un valore quasi doppio rispetto all’anno scorso e piuttosto vicino al dato del 2019, ormai preso a riferimento in quanto precedente allo tsunami pandemico.
Lago Maggiore oltre i livelli pre-Covid, bene il capoluogo
Una soglia, quella di tre anni fa, addirittura già superata per quanto riguarda, l’area del Lago Maggiore, con 80.374 presenze registrate. Un gap comato anche dalla zona del Ceresio. Rispetto al 2021 in decisa risalita gli arrivi sul Lago di Varese (102.644, sempre tra gennaio e maggio). Decisamente bene pure la città (77.487).
Malpensa migliora ma soffre ancora rispetto al 2019
Lasciando per ultima la nota dolente, tocca registrare l’affanno dell’area prossima all’aeroporto di Malpensa, ancora lontana dai livelli pre-Covid. Questo nonostante i pernottamenti abbiano doppiato quelli del 2021: considerando sempre i primi cinque mesi dell’anno, nell’area si è passati da 108.386 a 289.382 presenze. Dunque c’è ancora da “pedalare” prima di raggiungere i 383.445 del “mitico” 2019.