– «Moderare la velocità, in questo Comune abbiamo il cimitero, ma non l’ospedale». È il cartello virtuale realizzato da un cittadino di Carnago, che ha raccolto grandi consensi su Facebook, di invito alla prudenza per gli automobilisti. È ancora fresco il ricordo del drammatico incidente nel quale ha perso la vita , 90 anni, travolto e ucciso da una macchina mentre stava raggiungendo il centro abitato di Carnago per bere un caffè con un amico.
Una vita spezzata ancora una volta sulle temibile Sp20, una strada già segnalata dal Comune alla Provincia di Varese per la sua pericolosità. A Carnago c’è chi si è affidato all’ironia per lanciare un messaggio educativo e di profonda sensibilità. Tanto che qualcuno, anche attraverso Facebook, ha immaginato potesse trattarsi di un nuovo cartello, del tutto realistico, studiato in Comune e affisso nei giorni successivi alla tragedia. Un cartello che ha sorpreso a tal punto che l’ideatore
è dovuto intervenire spiegando che in realtà si trattava di un fotomontaggio. «Complimenti al sindaco – ha scritto una signora – davvero una bella idea». Ma poi è arrivata la precisazione di chi si era prodotto in questa iniziativa pungente e di grande impatto che ha spiegato si trattasse di un cartello frutto di inventiva. Magari servirà a far riflettere qualche automobilista, invitandolo ad alzare il piede dall’acceleratore. In un momento drammatico per i pedoni del Varesotto anche la pungente ironia potrebbe essere un’arma efficace, in attesa delle risposte delle istituzioni. Il Comune, infatti, si è impegnato a sollecitare nuovamente la Provincia per studiare e cofinanziare progetti di messa in sicurezza della Sp20.
A proposito di pedoni è stato, infatti, un gennaio nero in diverse parte della provincia. Un inizio dell’anno da bollino nero per le fasce più deboli della mobilità. Negli ultimi giorni in circostanze simili hanno perso la vita una donna di 83 anni di Malnate,, un giovanissimo di Golasecca, di soli 17 anni, un giovane di 35 anni di Gallarate,
e il novantenne di Carnago, Vincenzo Caputo: quattro incidenti gravissimi nel giro di una decina di giorni. Il cartello di Carnago potrebbe essere tranquillamente esteso in quasi tutta la provincia, almeno in tutti quei Comuni nei quali non ci sono ospedali: «Moderare la velocità, in questo comune abbiamo il cimitero, ma non l’ospedale». L’iniziativa, poco istituzionale anche se non manca il logo comunale, ha comunque ottenuto il plauso di tanti utenti virtuali: «Speriamo lo facciano per davvero – scrive una signora – magari si evitano casi come quello capitato negli ultimi giorni».