, scomparso improvvisamente all’età di 62 anni, non era soltanto un gentile e preparato funzionario del Comune di Travedona Monate, ma anche e soprattutto una persona apprezzata e stimata da tutto il paese. Funzionario del settore Affari Generali, Segreteria, Demografici, Commercio e Sociale del Comune, da poco in pensione, Bina, i cui funerali verranno celebrati oggi alle 15 in chiesa parrocchiale, era anche un alpino, orgoglioso di esserlo e di indossarne il tipico cappello con la penna nera.
Per raccogliere tutti i messaggi di cordoglio che stanno arrivando in municipio, l’amministrazione comunale ha messo a disposizione, fino a questa sera, la pagina Facebook del Comune; tutti i pensieri per Ruggero Bina verranno poi stampati e consegnati ai famigliari: la moglie Violetta, i figli Diego, Ivan e Riccardo, la sorella Ivana e il cognato Donato. A nome di tutto il paese, è il sindaco a esprimete il cordoglio cui sta partecipando tutta la comunità travedonese, sia attraverso un ricordo personale e sia tramite un messaggio istituzionale. «Mi spiace moltissimo – afferma il primo cittadino – ricordo Ruggero come una persona gentilissima e preparata; era andato in pensione da pochissimo ma era sempre presente con amicizia, professionalità, consigli, stima, energia e gioia di vivere».
La sua prematura e improvvisa scomparsa è una ferita per tutta Travedona Monate. In Comune stanno arrivando tantissimi messaggi di cordoglio e vicinanza ai famigliari. «Tutti sottolineano, oltre alla grande preparazione professionale anche le indubbie qualità umane che lo hanno sempre contraddistinto» sottolinea Colombo. Lo scorso 3 giugno, l’amministrazione comunale aveva consegnato a Ruggero Bina un attestato di Benemerenza Civica con la seguente motivazione: «Per l’attaccamento alla comunità locale dimostrato anche al di fuori dell’ambito
lavorativo con straordinaria umanità». Tutti ne mettono in luce la professionalità, la lealtà e la correttezza. «Voglio bene a Ruggero – conclude il sindaco – sapere di non vederlo più è una pesante perdita; adesso vive nei suoi figli e nell’amore di Violetta. La certezza che Dio lo abbia voluto con sé per aiutare ancora la nostra comunità, che sono certo, continuerà sempre a trovare quanto di buono ha fatto instancabilmente per tutti noi». Tra i messaggi di cordoglio anche quello del capogruppo degli alpini ed ex sindaco e quello di un collega dipendente comunale, . «Sei stato un capo di gran cuore e sempre disponibile – scrive il collega – un amico e in certo occasioni un padre; abbiamo lavorato gomito a gomito per venti lunghi anni. Ne abbiamo viste tante ma abbiamo anche riso molto con il tuo umorismo».