LAVENO MOMBELLO Tutti in coda per un ruolo nel film di Renato Pozzetto. Ieri mattina decine di persone di ogni età si sono affollate davanti al Comune di Laveno Mombello per prendere parte al casting per ottenere il pass da comparsa nella miniserie televisiva, targata Rai, in programma nel prossimo autunno.
La fiction, ambientata tra Laveno, Baveno e Roma, si chiama “Casa e Bottega” e vede protagonisti i due popolari comici Renato Pozzetto e Nino Frassica.
Tra sogni nel cassetto e ambizioni smodate in fila c’era anche chi aveva i piedi ben saldi per terra.
Sognatori e giovani concreti che hanno intravisto, nella possibilità di avere un ruolo da comparsa, l’opportunità di guadagnarsi anche qualche soldino.
«Ho 75 anni – dice Domenico Nocerino<+tondo> – e da 60 anni vivo a Busto. Sono venuto a questo provino più che altro per una questione di curiosità, un divertimento. Nel 2001 avevo partecipato a un programma di Maria De Filippi, mi ero divertito, anche in questo caso sarebbe più che altro un divertimento». In fila davanti alla sala polivalente di Laveno non sono mancate, infatti, neanche le persone più in là con gli anni.
«Sono qui per divertirmi – racconta Carla Genellina – mi piace ridere, rido in ogni momento della giornata fin da quando mi sveglio. Sono contenta di essere qui».
I più numerosi sono i giovani, più che altro in cerca di un’esperienza nuova o magari di qualche euro in più tanto per arrotondare in un momento di difficoltà economica generale. «Ho letto l’annuncio su internet – racconta Laura Ficociello – e mi son detta che provare non mi sarebbe costato nulla. Più che altro è un divertimento, boh vediamo quel che succede, se mi prendono sarei contenta».
«Sono qui per guadagnare qualcosa – aggiunge Martina Barboni – far l’attrice non è una mia aspirazione, più che altro si tratta di una curiosità».
I lustrini e le stelle dello spettacolo attraggono in tanti ma prevale una sana concretezza. «Oggi – dice Gregorio Soldano – sono qui per colpa del vicepresidente della Pro Loco Franco Liuzzo che mi ha spinto a presentarmi. Cercavano un esperto di arti marziali ed essendo un istruttore mi sono lasciato convincere da Franco». Qualcuno è attratto anche dall’idea di poter comparire su una pellicola nella quale recitano mostri sacri come Pozzetto: «Mi è caduto l’occhio sull’annuncio – spiega Debora Landolfi – e a quel punto ho pensato di provarci, più che altro c’è la voglia di divertirsi e di provare un’esperienza nuova, se poi c’è anche da guadagnare qualcosa meglio ancora. Inoltre – aggiunge – mi piacciono molto i film di Pozzetto, proprio pochi giorni fa ho rivisto “Vado a vivere in campagna”. Di recente ne ho visti molti altri e mi sono piaciuti molto».
In fila c’erano anche musicisti: «Suono la fisarmonica con mio fratello Andrea – dice Edoardo Martini – continuiamo a viaggiare tra un’emittente televisiva e un’altra e questa può essere un’esperienza diversa. Sarebbe bello poter fare la comparsa, magari anche una parte più rilevante con un copione».
Le aspiranti comparse arrivano da gran parte della provincia di Varese, c’è però anche chi ha mosso solo pochi passi. È il caso della lavenese Cristina Guggiroli: «Vorrei far parte di una cosa bella del nostro paese – racconta la giovane del posto – per valorizzarla. Non ho l’aspirazione di far l’attrice, la comparsa sì e se poi si riesce a guadagnare anche qualcosa meglio».
s.bartolini
© riproduzione riservata