Tutti nell’arena Difendiamo la nostra B

Il 21° campionato in B del Varese comincia con una caduta di stile: per la sfida di questa sera con lo Spezia dell’ex Giulio Ebagua gli uomini di Stefano Bettinelli dovranno giocare in nero. Lo sponsor tecnico non ha ancora rifornito il Varese di maglie rosse e lo Spezia gioca in bianco: niente casacca bianca con croce rossa, dunque, rassegniamoci a vedere Neto e compagni vestiti di nero.

L’abito però non fa il monaco e il gruppo forgiato da Stefano Bettinelli saprà incarnare la sua natura, vivendo i colori del cuore come una seconda pelle e tirando fuori quell’anima di cui aveva parlato Bettinelli proprio al primo allenamento della nuova stagione: «Siamo una squadra garabaldina, sbarazzina e senza timori reverenziali. Non faremo mai calcoli e affronteremo tutte le partite a viso aperto, cercando di ottenere sempre il massimo. Questo non vuol dire che saremo incoscienti e andremo a buttarci sotto un treno: rispettiamo tutti ma non abbiamo paura di nessuno e vogliamo essere protagonisti del nostro destino. Siamo piloti e non passeggeri. Poi accetteremo il verdetto del campo».

Ieri l’allenatore non ha parlato: tornerà a farlo appena riceverà la deroga per poter guidare da solo i biancorossi (è questione di giorni). A presentare la partita con lo Spezia è stato invece Neto Pereira, trascinatore nelle magiche notti di Coppa Italia. Il capitano è concentratissimo: «Lo Spezia ha raggiunto i playoff e parte ancora più agguerrito. Il Varese, però, ha tanta fame: sappiamo che ci toccano tre punti di penalizzazione e dobbiamo azzerarli il più presto possibile. Gli avversari sono di qualità ma vogliamo vincere».

A Masnago torna Ebagua: «Sono legato a Giulio – dice Neto – da un affetto sincero. Insieme abbiamo vissuto tante emozioni, conquistando la B e tutte le volte che ha indossato la maglia biancorossa lo ha fatto dando l’anima. Lo accoglieremo con rispetto anche se tenteremo in tutti i modi di batterlo».

Il brasiliano avrà di fianco ancora Lupoli: «Arturo ha dimostrato estrema professionalità, lavorando sodo. Siamo fortunati ad avere giovani intelligenti e disponibili che hanno valori sani e voglia di crescere. È importante avere un allenatore come Bettinelli: nell’ultimo mese della passata stagione ci ha trasmesso consapevolezza e fiducia e la salvezza ai playout è stata una sorta di partenza anticipata per questo campionato in cui sappiamo di poter dire la nostra contro tutti».

I convocati sono appena 19 perché Cristiano è andato ko ieri: rischia un mese di stop per una sospetta lesione muscolare alla gamba sinistra, al suo posto c’è Falcone ma serve con urgenza un altro esterno alla Rivas. Intanto è sfumata la possibilità di avere Cani dal Catania. Le novità di mercato si conosceranno solo lunedì, ultimo giorno per concludere gli affari: Rea, che non aveva voluto giocare in Coppa Italia perché è ancora sul mercato, questa sera sarà titolare. Blasi è favorito su Barberis mentre mancano gli infortunati Forte e Miracoli.

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