Tutto pronto per la «StraMazzi»

Il passaparola viaggia online. Su Facebook da qualche giorno c’è la pagina dedicata alla «Prima StraMazzi», la marcia non competitiva per le vie di Bergamo promossa dall’Associazione genitori Mazzi dell’istituto comprensivo di via Fratelli Calvi 3/a, a Bergamo.

Siamo alla prima edizione, l’appuntamento è domenica 2 ottobre, il ritrovo è alle 9 davanti alla scuola di via Calvi. Ora si tratta di far girare la voce e raccogliere adesioni tra alunni ed ex. Chi è invitato? La corsa è aperta a tutti: agli alunni con i propri genitori, agli amici, agli insegnanti e al personale dell’istituto comprensivo, agli ex alunni e a tutti coloro che vogliono passare una mattina in allegria e tra vecchi compagni di classe.

Le locandine campeggiano sulle porte di tutte le scuole dell’istituto: le scuole dell’infanzia Orio e San Tomaso, le primarie Biffi, Calvi, Don Bosco e Orio, le secondarie Lotto e Mazzi. Perché la «StraMazzi»?

I motivi sono diversi spiegano dall’Associazione genitori Mazzi, presieduta da Roberta Schiavone: dare visibilità alla scuola e creare senso di appartenenza ad un’istituzione che sta ingiustamente perdendo valore nel tempo; creare un’occasione per essere vicini e valorizzare il lavoro della scuola che si distingue grazie all’operato del dirigente Emanuele Messina e del gruppo insegnanti per l’attenzione anche a temi come l’integrazione e l’interculturalità, in considerazione anche dei tanti alunni stranieri che frequentano l’istituto. E poi: raggruppare soprattutto gli ex alunni per un momento di festa e raduno diverso dal solito.

Come iscriversi? Per avere tutte le informazioni necessarie basta un clic sul sito http://www.genitorimazzi.it/stramazzi oppure scrivere all’indirizzo [email protected]. Il costo dell’iscrizione è di 5 euro. I fondi raccolti serviranno per migliorare il servizio e l’offerta formativa della scuola.

Appuntamento al 2 ottobre, i percorsi sono due: uno di 5, l’altro di 10 chilometri. Nessun timore di «stramazzare» prima…Non c’è bisogno di essere superatleti – dicono gli organizzatori –, sarà una camminata tra (nuovi e vecchi) amici. E allora tutti alla «StraMazzi».

a.ceresoli

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