Un operaio di 34 anni residente a Cerro Maggiore è stato vittima di un grave infortunio sul lavoro alla Cava Fusi di Uboldo nella giornata di venerdì 25 ottobre. Durante le operazioni di pulizia di un macchinario dotato di nastro trasportatore, il braccio del lavoratore è rimasto incastrato, con il rischio ora di un’amputazione.
I soccorsi e le condizioni dell’operaio
Immediato l’intervento dei vigili del fuoco di Varese, dell’elisoccorso da Como e della SOS di Uboldo, oltre a un’auto infermieristica. Nonostante la gravità della situazione, l’uomo è rimasto cosciente e collaborativo durante i soccorsi. Dopo i primi interventi sul posto, è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale di Circolo di Varese, dove i medici stanno valutando la possibilità di salvare l’arto.
Indagine in corso
La polizia locale, coordinata dal comandante Alfredo Pontiggia, sta esaminando le dinamiche dell’incidente insieme ai tecnici di ATS, incaricati di garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro.
La dichiarazione della cava Fusi
Cava Fusi ha espresso rammarico per l’accaduto e dichiarato che il macchinario in questione è un impianto autonomo, dotato delle certificazioni e dei sistemi di sicurezza necessari. L’azienda ha attivato una commissione di inchiesta interna e ha confermato la sua collaborazione con le autorità per accertare eventuali irregolarità o responsabilità.