Uboldo, Luca Ciccioni non c’è più Stroncato a 10 anni dalla leucemia

UBOLDO – «Luca è diventato un angelo». Poche parole, nelle quali è racchiuso il dolore dei familiari, e la speranza. Si è spento a Uboldo nella notte fra sabato e domenica Luca Ciccioni, un bambino di 10 anni malato da tempo di leucemia. Il papà, la mamma e gli amici gli sono stati vicini fino a quando nella sua cameretta il suo cuore non ha smesso di battere, dopo che ha lottato fino all’ultimo contro la malattia.

«Luca è diventato immenso – ha fatto sapere il papà, Andrea – chi vuole può salutarlo presso la chiesetta di San Cosma a Uboldo». In tanti Uboldo sono stati vicini a Luca e alla famiglia, partecipando al «balcone day» ogni volta che il bambino tornava a casa dall’ospedale San Gerardo di Monza, dove è stato ricoverato per diversi mesi. Lo attendevano sotto casa, con striscioni e cartoncini a forma di cuore per salutarlo e per fargli sentire l’affetto del paese.

I parenti tempo fa hanno creato un fan club su Facebook, per farlo sorridere durante le lunghe giornate in ospedale, dove in queste ore sta arrivando una pioggia di messaggi di dolore e cordoglio da parte di utenti di tutta Italia. E dall’esperienza erano nate anche iniziative per raccogliere fondi a favore della ricerca. I funerali si celebreranno lunedì pomeriggio, nella chiesa parrocchiale di Uboldo.

Andrea Gianni

f.tonghini

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